Messina – 13/4/2024 – Si è svolta a Villa San Giovanni, presso la sede dell’Istituto professionale Alberghiero Turistico “Giovanni Trecroci”, la cerimonia di consegna delle borse di studio che Caronte &Tourist ha assegnato ai diplomatidell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Bagnara Calabra, dell’Istituto Professionale Alberghiero Turistico“Giovanni Trecroci” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni.
Si tratta di11 ragazzi, studentesse e studenti diplomatisi con iI massimo dei voti e dopo un excursus particolarmente brillante a conclusionedell’anno scolastico 2022-2023.
Ecco i loro nomi: Santina Paladino (Liceo Classico “Luigi Nostro”); Santina Creazzo (Liceo Scientifico “Luigi Nostro”); Sofia Musarella (Liceo Linguistico “Luigi Nostro”); Sara Cosoleto (Liceo Scienze Umane “Luigi Nostro”); Carmela Carbone (I.T.E. “Leonida Repaci”); Francesco Palermoe Giuseppe Maria Saraceno (Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi”); Francesca Turoni, Aurora Costantino,Filomena Cambareri e Cristina Caliciuri (Istituto Professionale Alberghiero Turistico “Giovanni Trecroci”)
Per C&T presenti alla cerimonia l’amministratore Vincenzo Franza e il capo del Personale Tiziano Minuti. Presenti inoltre il sindaco di Villa San Giovanni, Giusi Caminiti; il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio,Carmelo Versace;Enza Loiero, dirigente scolastico del “Giovanni Trecroci”; Elena Scopelliti, primo collaboratore vicario del “Nostro-Repaci”; Patrizia Mordà in rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi”. Presentiinfine i rappresentanti delle Forze dell’Ordinee delle Forze Armatee i rappresentanti di alcune delleassociazioni del volontario e del terzo settore attive nel territorio.
“Oggi consegniamo un premio– ha dettoVincenzo Franza– che al di là del mero valore nominale ne ha nelle nostre intenzioni un altro ben più importanteche è strettamente connessoalla voglia di fare, all’entusiasmo e alla determinazionedi questi giovani. A loro ci rivolgiamo esortandoli a crederci sempre, a non mollare mai. Questi ragazzi sono le fondamenta di quella nuova architettura sociale che deve essere disegnata insieme da famiglie, scuola, istituzioni, terzo settore e imprese”.