Cerca articoli o argomenti

Cronaca

Alicudi, le reti da pesca abusive continuano a causare la morte di capre selvatiche. La nota degli animalisti di AIDAA

Ad Alicudi le reti da pesca continuano a mietere vittime: a farne le spese sono le capre selvatiche

Continua la strage di pecore selvatiche in quel di Alicudi. La causa è stata riscontrata in delle reti da pesca, posizionate abusivamente da privati cittadini. LNDC Animal Protection, LAV e Vitadacani per la Rete dei Santuari Animali Liberi, appreso il fatto, si sono immediatamente attivate, chiedendo con un’istanza alle autorità preposte di intervenire urgentemente per rimuovere subito questa ed eventuali altre reti sull’isola, piazzate con questa crudele finalità.

Dalle foto e dai video che abbiamo a disposizione si vedono unicamente due corpi di animali senza vita, ma ogni giorno nuove capre rischiano di rimanere impigliate e di rimetterci la vita”, hanno affermato con amarezza le associazioni: “Chiediamo non solo che venga subito rimossa questa rete, ma anche che si verifichi l’eventuale presenza di altre trappole simili in tutta l’isola e che siano individuati e perseguiti penalmente i responsabili di tale condotta, che possono integrare i reati di maltrattamento di animali, uccisione e bracconaggio. Come più volte dichiarato, ribadiamo che siamo disponibili al confronto e alla collaborazione con le autorità preposte, a partire dal Comune di Lipari che fino a oggi ha ignorato le nostre richieste, al fine di individuare insieme una strada comune e condivisibile, sia per il bene degli animali sia per la percezione dell’isola stessa nel mondo. Confidiamo nell’attivazione concreta e veloce di un provvedimento”.

La nota degli animalisti di AIDAA:

ALICUDI (1 AGOSTO 2024) Prima o poi doveva succedere che qualche criminale prendendo spunto dalla decisione del comune di Lipari di far catturare le capre selvatiche di Alicudi per regalarle ai privati cercasse di aprrofittare della situazione catturando illegalmente le capre. “Bene hanno fatto le associazioni animaliste a intervenire per far vedere cosa succede a queste caprette impigliate in reti abusive e po lasciate agonizzanti- scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- noi stiamoo lottando perchè queste capre rimangano sull’isola da diversi mesi ed aevamo messo in guardia dal pericolo di un possibile bracconaggio criminale, ora le voci che si sono levate a difesa delle capre sono diverse ed importanti, speriamo non solo che il sindaco faccia un passo indietro e che le capre vrngano lasciate al loro posto dove hanno sempre vissuto e dove devono continuare a vivere- concludono gli animalisti di AIDAA- e noi ontinueremo a tenere acceso un faro su questa vicenda anche dopo la stagone balnerare  e allo stesso tempo presentiamo denuncia perchè questi criminali bracconieri di capre vengano individuati”.
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE

Advertisement

Copyright © 2024 | Testata giornalistica on-line d'informazione | Registrazione Tribunale di Messina n.12/2002 | P.I. IT02680760838 | Direttore Editoriale: Lillo Zaffino | Direttore Responsabile: Dario Buonfiglio