Le razze autoctone siciliane, simbolo di biodiversità e tradizione, rischiano l’estinzione. Per questo motivo, gli Onorevoli Fabio Venezia e Calogero Leanza, del Partito Democratico, hanno presentato un’interpellanza all’Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea, chiedendo misure di tutela specifiche all’interno del Piano Strategico della PAC 2023-2027.
“La nostra isola custodisce razze straordinarie, che rappresentano non solo una risorsa agricola ed economica, ma anche un pezzo della nostra storia” – affermano Venezia e Leanza. – “Lasciarle scomparire significherebbe perdere una parte fondamentale della nostra identità. La Regione deve agire con urgenza per assicurare il loro futuro”.
Tra le razze in pericolo figurano i bovini Modicana, Cinisara e Siciliana, gli ovini Barbaresca Siciliana e Noticiana, i caprini Girgentana e Argentata dell’Etna, il Suino Nero Siciliano e diverse razze equine, come il Cavallo Sanfratellano, il Puro Sangue Orientale, l’Asino Ragusano e l’Asino Pantesco. Animali che non solo arricchiscono la biodiversità, ma sono anche alla base di numerose produzioni agroalimentari tipiche della Sicilia.
In passato, il Piano di Sviluppo Rurale ha previsto aiuti per la tutela della biodiversità animale, ma ad oggi non vi è certezza sul loro rinnovo nel nuovo programma PAC.
“Non possiamo permettere che queste razze vengano dimenticate”, concludono i deputati. “Gli allevatori svolgono un ruolo fondamentale nella loro conservazione e meritano il giusto sostegno per continuare a tramandare questa eredità unica”.
L’iniziativa è stata sottoscritta anche dagli Onorevoli Michele Catanzaro, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Antonino Cracolici, Emanuele Dipasquale, Mario Giambona, Dario Safina, Ersilia Savarino e Tiziano Spada.
