Il Tar di Catania ha bocciato i ricorsi di 14 comuni della provincia di Messina che chiedevano l’annullamento delle delibere adottate dai vari commissari ad acta, in sostituzione dei rispettivi consigli comunali, per l’adesione alla costituenda società a partecipazione mista pubblica-privata “Messina Acque s.p.a.” per la gestione del servizio idrico integrato dell’ATI Messina.
La questione riguarda la contrapposizione tra enti locali, Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e l’A.T.I. di Messina, per la gestione del servizio idrico integrato con la forma della società mista, da tempo, avversata dalle amministrazioni comunali.
