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Risanamento e inclusione sociale senza creare nuovi ghetti, Siracusano: Messina un modello

Abbiamo fatto tanto, ma come ha detto Scurria tanto resta ancora da fare

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“A Messina si è fatto tantissimo per il risanamento delle zone più degradate della città e per le migliaia di persone che vivevano in situazioni davvero fatiscenti.
Siamo diventati un modello virtuoso a livello nazionale.
La legge contro le baraccopoli, che ha stanziato 100 milioni di euro, è stata un passo decisivo, ma c’è ancora molto da fare.
Marcello Scurria, sub-commissario straordinario del governo per il risanamento della baraccopoli della città di Messina, nel corso di un‘audizione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, ha raccontato il percorso fatto in questi anni.
Fondamentale la sinergia messa in campo, e voglio ringraziare il commissario-presidente, Renato Schifani, che sta guidando con saggezza e concretezza una squadra che ha conseguito risultati straordinari.
Negli ultimi anni più di 700 famiglie hanno potuto scrivere la parola fine a un’esistenza di miseria, avendo un nuovo alloggio dignitoso attraverso il quale poter costruire un futuro migliore.
Ben 15 baraccopoli sono state completamente liberate, rase al suolo, e le zone nelle quali sorgevano bonificate e regalate nuovamente alle comunità.
A Messina, per ricollocare le persone che vivevano in queste vere e proprie favelas, si è data priorità all’acquisto di abitazioni disponibili sul libero mercato, ristrutturandole e assegnandole poi direttamente ai beneficiari.
Si è voluto evitare con forza il rischio di creare, attraverso ad esempio l’edificazione di case popolari ad hoc, nuovi ghetti.
E si lavora costantemente a percorsi di inclusione sociale per far in modo che nessuno resti indietro e che ciascuno sia pienamente integrato nella nuova comunità.
Abbiamo fatto tanto, ma come ha detto Scurria tanto resta ancora da fare.
Andiamo avanti con la stessa determinazione di questi anni, consapevoli del lavoro che ci siamo lasciati alle spalle e di quello che ci attende”.
Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
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