Nella sede dell’Ordine degli Ingegneridi Messina si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti chehanno partecipato, con successo, al Progetto Bioblu.
Il Progetto finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia Malta,di cui l’Università di Messina è capofila, ha sperimentato l’uso di nuovetecnologie per risolvere il problema delle plastiche che sta diventandodominante nella nostra attività quotidiana.
La cerimonia di premiazione agli studenti Alessio Pelleriti, Marco Perli,Salvatore Chiofalo, Chiara Gullifa, Gaia Lo Schiavo, Martina Magazzù eMarco Manna ha visto la partecipazione anche di una rappresentanzadel corpo docente e del Dirigente dell’ITET Leonardo da Vinci diMilazzo. Stefania Scolaro. e di
Massimo Chillemi, in rappresentanza del dirigente dell’ITT Majorana, Bruno Lorenzo Castrovinci.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli ingegneri, Santi Trovato, e degliinterventi di Franco Cavallaro, Coordinatore del progetto, di Giovanni Randazzo e Nunzia Carla Spano’, in rappresentanza dell’Università di Messina, e del Provveditore, Stello Vadalà, sono stati consegnati i premi mirati a diffondere tra i giovani la cultura della salvaguardiaambientale articolati in tre categorie: fotografie, filmati e testi.
Il ProgettoBioblu ha prodotto unprototipo di Robot dotato di braccio meccanico, il quale, in completaautonomia, raccoglie i rifiuti suddividendoli per due categoriedifferenziate: riciclabile (Pet e lattine) e non riciclabile(gomma, Pvc,etc.). Quanto raccolto viene poi conferito in un appositocontenitore/compattatore per lo smaltimento. I rifiuti presenti inspiaggia sono rilevati e classificati mediante un drone completamenteautonomo, equipaggiato con appositi sensori e sistema diriconoscimento delleimmagini in tecnologia “Machine Learning”, ramodell’Intelligenza Artificiale.
Il progetto ha, inoltre, prodotto un prototipo di modello di gestione dellearee protette che utilizza una piattaforma informatica georiferitaimplementabile e verificabile all’interno della quale è possibile inseriresia i dati ambientali per il monitoraggio sia quelli di fruizione del bene,in modo dadefinire un corretto equilibrio tra protezione ed uso.
Nell’ambito delle attività di disseminazione dei risultati l’Ordine degliIngegneri di Messina ha svolto una importante attività divulgativa incollaborazione con le Università di Messina, Catania e Malta.
L’Ordine degli Ingegneri di Messina ha supportato la collaborazione traUniversità di Messina e Ufficio Scolastico Regionale Ambito di Messinache ha coinvolto le Scuole superiori messinesi. Tra queste si sonodistinte particolarmente L’ITET “Leonardo da Vinci” e l’ITT “EttoreMajorana” entrambe di Milazzo.