Si conclude dopo due anni di attività rivolte al territorio di Messina e provincia il progetto “Dalle parole ai fatti – custodiamo luoghi, memorie, suoni e tradizioni”, ideato e realizzato dal Centro di Solidarietà F.A.R.O., sostenuto da Fondazione con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura.
Il resoconto delle attività del progetto che si pone come obiettivo di favorire l’incontro tra generazioni e culture, utilizzando la lettura e la musica quali strumenti di coesione sociale, e stimolare la partecipazione della popolazione delle periferie urbane ad iniziative socio-culturali, è stato illustrato presso la biblioteca di quartiere “Penny Wirton” nel Centro di Solidarietà F.A.R.O, del quartiere Giostra, da Antonello Sidoti, responsabile del progetto che ha sottolineato come il progetto nonostante la pandemia sia “riuscito a garantire il servizio offrendo alla comunità laboratori, spettacoli, spazi, momenti di condivisione. Tutto questo ha permesso di creare una rete con le altre istituzioni del territorio e le scuole. Questo incontro non rappresenta la chiusura di un percorso ma l’inizio di un nuovo progetto che vede un’apertura verso nuovi spazi culturali, dove la musica si unisce al teatro e alla danza”.
La biblioteca “Penny Wirton” è uno dei gesti concreti del progetto, inaugurata ad ottobre del 2021 è diventata un luogo di riferimento per tutta la comunità contando al momento più di 120 accessi. Grandi e piccini possono prendere libri in prestito e lasciarne di altri.
Nel corso della serata, moderata da Salvatore Forestieri responsabile comunicazione del progetto, sono state illustrate le attività svolte in questi anni e rivolte a giovani e bambini, come i dialoghi interculturali (volti a favorire l’incontro e lo scambio tra i giovani appartenenti alle diverse comunità che abitano il territorio messinese attraverso la fruizione di servizi artistico-culturali), i laboratori “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica” destinati a bambini 0-6 anni, con il coinvolgimento di almeno 45 nuclei familiari, presentazioni di libri; spettacoli teatrali.
L’evento conclusivo ha permesso anche di presentare il volume “Giostra InVisibile” edito da La Feluca Edizioni e curato dal Prof. Pier Paolo Zampieri, COSPECS Università degli Studi di Messina, che insieme ad Arturo Russo e Francesco Parisi ha promosso anche il concorso fotografico e la mostra allestita per l’occasione nei locali del Centro di Solidarietà F.A.R.O.
Il volume come racconta il Prof. Zampieri “descrive il progetto e i risultati ottenuti, raccoglie e racconta il quartiere con le sue mille sfaccettature e mette in mostra le foto dei vincitori del contest fotografico”.
Il concorso fotografico ha ottenuto un ottimo risultato e una grande partecipazione. Sono pervenuti, infatti, più di 300 scatti. Sequenze che hanno messo in evidenza dettagli, murales, balconi, strade, chiese e spazi del quartiere Giostra visto non solo attraverso gli occhi dei suoi abitanti.
La giuria ha annunciato i finalisti del concorso: Giulia Bitto con “Memorie in salita”, Nicola Bonomo e Marco Vitale con “La pancia del serpente”, Cecilia Currò con “Crescendo”, Placido Mondello con “Tessere”, Giuseppe Signorino con “Entrare in Giostra”.
A Cecilia Currò, prima classificata, è stato consegnato il premio dal valore di 400 euro.
La mostra è aperta al pubblico.
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