Il sindaco Basile esce allo scoperto sul ponte dopo mesi di tentennamenti e di “vorrei ma non posso” e immediatamente arriva la risposta del capogruppo di Prima l’Italia Giuseppe Villari.
“Basile dice “prima Messina” ed è condivisibile, ma a patto che sia vero -puntualizza. Quello del sindaco sembra solo un goffo tentativo di coprire il palese cambio di rotta da parte del proprio leader politico nei confronti di quella che sarà la più imponente infrastruttura mai realizzata in Italia”.
Secondo Villari “quella di Basile è solo propaganda. Le accuse al centrodestra sono false, oltre che immeritate, perché noi la solidarietà ai messinesi la dimostriamo ogni giorno con il nostro lavoro.
Basile dimentica -incalza Villari- che solo durante il suo mandato, iniziato meno di due anni fa, l’intervento del senatore Germanà ha portato a Messina ben 5 milioni per i viadotti O e P dello svincolo di Giostra, mai aperti. Sempre grazie alla Lega e al senatore Germanà, dopo anni di promesse da parte dell’amministrazione De Luca prima, Basile poi, si sono trovati anche i fondi per il completamento del porto di Tremestieri. Opera quest’ultima sulla quale l’amministrazione Basile ha preso una clamorosa buccia di banana dichiarando in una delibera di Giunta (sicuramente una svista) che la copertura finanziaria c’era, quando in realtà non era così.
Insomma -conclude Villari- dal sindaco Basile ci aspettiamo meno proclami e una maggiore attenzione alla città, anche se questo dovesse confliggere con gli interessi elettorali del suo Pigmalione”.