Il cuore del dibattito va cercato nelle nuove disposizioni introdotte dall’articolo 8 del Codice della Strada, che stabilisce criteri più stretti per la realizzazione di piste ciclabili. Secondo il testo proposto, le corsie ciclabili leggere, non segnalate unicamente da strisce bianche e senza protezione fisica tra la corsia ciclabile e la carreggiata destinata ai veicoli a motore, non verrebbero più considerate conformi alle normative di sicurezza stradale. Questo potrebbe portare alla cancellazione di molte corsie esistenti nelle città italiane.
Il governo, tramite il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, giustifica la proposta sostenendo che tali infrastrutture, senza una protezione fisica, non garantiscano la sicurezza adeguata ai ciclisti, esponendoli al rischio di incidenti. Le nuove regole, quindi, richiederebbero che le corsie ciclabili siano protette da cordoli o barriere fisiche, per separarle in modo netto dal traffico motorizzato.