Un viaggio breve e quotidiano, uno spostamento semplice ma fondamentale per raggiungere il proprio posto di lavoro può tramutarsi in un’avventura sine spe. Una triste realtà che conoscono bene i pendolari della zona jonica che dallo scorso 1 Luglio affrontano, ogni giorno, innumerevoli disagi con la speranza di poter raggiungere la loro tanto agognata destinazione. Eppure, un singolare silenzio sovrasta una situazione che dovrebbe provocare molto rumore, che dovrebbe spingere chi di dovere ad agire con forza e determinazione in difesa dei diritti dei lavoratori, in difesa di un territorio che non è solo meta turistica.
Quando e come nascono le disavventure dei nostri “pendolari allo sbaraglio”? Facciamo un passo indietro nel tempo e ricostruiamo quanto accaduto in questi ultimi mesi. Fino allo scorso 1 Luglio a gestire il servizio di traporto pubblico e a collegare Messina con i comuni della zona jonica quali Scaletta Zanclea, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio siculo è stata l’AST Azienda Siciliana Trasporti S.P.A. Quest’ultima subentrata qualche anno fa alla Jonica Trasporti ha garantito, sempre, un servizio efficiente, dando la possibilità a studenti e lavoratori di raggiugere, con facilità, la propria destinazione. Tutto è cambiato lo scorso 1 Luglio quando il servizio pubblico sulla tratta in questione è stato affidato all’Interbus S.P.A.
Molte corse, allo stato attuale, sono state cancellate e in alcuni orari i pendolari che devono raggiungere, ad esempio, il comune di Santa Teresa di Riva si trovano a dover effettuare, prima, “escursioni” varie, passando per Fiumedinisi, Mandanici. Qual è la ragione di tutto ciò? Tutto è dovuto forse ad una mancanza di mezzi o di personale?
I pendolari, in maniera particolare, lamentano e chiedono l’immediato ripristino delle seguenti corse:
- Messina- S. Teresa di Riva (via paesi) con partenza alle 06:40
- Teresa di Riva- Messina (via paesi) con partenza alle 13:00
- Teresa di Riva- Messina (via paesi) con partenza alle 14:00
- Teresa di Riva- Messina (via paesi) con partenza alle 16:00
- Teresa di Riva- Messina (via paesi) con partenza alle 18:00
Si tiene a sottolineare, ancora una volta, che le seguenti corse sono fondamentali non per raggiungere i lidi della riviera e fruire dei servizi di balneazione ma per raggiungere il posto di lavoro. Per tale ragione, è chiaro che per il ripristino delle corse indicate non si può attendere l’inizio dell’anno scolastico.
È auspicabile che chi di dovere agisca nell’immediato per porre fine a questa grave situazione di disagio che tantissimi pendolari sono costretti a vivere quotidianamente. Si ricerchino, innanzitutto, le cause che hanno portato a questa parziale interruzione del servizio pubblico, si prospettino soluzioni rapide ed efficaci. Chi ha possibilità d’azione in tale circostanza, non resti in silenzio ma agisca, prima di tutto, in tutela dei lavoratori. Non è più tempo di stare a guardare, di attendere o di giocare allo scarica-barile delle responsabilità. È ora che tutti i silenziosi “spettatori” di questi giorni scendano in campo per salvaguardare la riviera jonica, per difendere chi contribuisce, quotidianamente, alla crescita economica e culturale di un territorio di straordinaria bellezza.
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