Riguardo al caso dell’ex rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, la novità odierna è che la sua difesa ha rinunciato a presentare ricorso al Tribunale del Riesame contro il sequestro dei beni (per un valore di circa 2,6 milioni di euro). La strategia dei legali punta ora a rivolgersi direttamente al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Questa mossa a sorpresa è legata al caso dei presunti rimborsi illeciti e all’inchiesta sugli appalti dell’ateneo. La Procura di Messina aveva chiesto gli arresti domiciliari per Cuzzocrea, ma il GIP aveva precedentemente rigettato la richiesta, ritenendo non sussistente il rischio di inquinamento probatorio. L’udienza per il vaglio del sequestro era prevista per oggi, lunedì 15 dicembre.









