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Martedì 25, studenti turchi dell’Università di Messina organizzeranno una manifestazione per protestare contro l’arresto del Sindaco di Istanbul, Ekrem İmamoğlu

La manifestazione si terrà in Piazza Cairoli

Gli studenti turchi dell’Università di Messina hanno annunciato che organizzeranno una
manifestazione martedì alle ore 12:00 per protestare contro l’arresto illegittimo del Sindaco di
Istanbul, Ekrem İmamoğlu.
“La democrazia e lo stato di diritto in Turchia sono sotto grave minaccia. L’arresto per motivi
politici di un sindaco democraticamente eletto è inaccettabile”, ha dichiarato Ali Erkan Ocaklı,
studente di Analisi dei Dati presso l’Università di Messina e organizzatore della protesta.
La comunità studentesca turca di Messina intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica
internazionale sull’erosione dei processi democratici in Turchia. Gli studenti sostengono che il
sistema giudiziario nel loro paese è stato politicizzato e che le voci dell’opposizione vengono
sistematicamente messe a tacere.
Durante la manifestazione, che si terrà in Piazza Cairoli, i partecipanti chiederanno il rilascio
immediato di İmamoğlu e il ripristino di un sistema giudiziario indipendente in Turchia. Gli studenti
intendono anche sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di altri detenuti politici nel
paese.
“Non si tratta solo dell’arresto di una persona, ma del disprezzo della scelta democratica di milioni
di cittadini di Istanbul. La questione va oltre İmamoğlu, riguarda il futuro della democrazia in
Turchia”, ha aggiunto Ocaklı.
Alla protesta si prevede la partecipazione di varie organizzazioni della società civile messinese,
attivisti per i diritti umani e sostenitori della democrazia. Gli organizzatori assicurano che sarà una
manifestazione pacifica e che tutti i partecipanti rispetteranno le regole della città.
“Invitiamo tutti i cittadini di Messina, che vivono in una terra con forti tradizioni democratiche, a
unirsi a noi in questa battaglia per la giustizia e la democrazia”, ha concluso Ocaklı.
La situazione in Turchia sta destando preoccupazione a livello internazionale, con numerose
organizzazioni per i diritti umani che denunciano un deterioramento delle libertà civili nel paese.
L’arresto di İmamoğlu, figura di spicco dell’opposizione e potenziale sfidante del Presidente
Erdoğan, è visto da molti osservatori come un tentativo di indebolire l’opposizione democratica.
Per informazioni: Ali Erkan Ocaklı, Studente di Analisi dei Dati, Università di Messina

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