Cerca articoli o argomenti

Attualità

La SPI CGIL Messina denuncia le carenze della sanità nella provincia di Messina che continua a essere terreno di promesse non mantenute

Disservizi cronici e scelte che mettono a rischio il diritto alla cura

A seguire la nota della Segretaria Generale SPI CGIL Messina Pina Teresa Lontri (foto):

La sanità nella provincia di Messina continua a essere terreno di promesse non mantenute,
disservizi cronici e scelte che mettono a rischio il diritto alla cura. Mentre si rincorrono da mesi
annunci sulla riapertura dei Pronto Soccorso a Barcellona Pozzo di Gotto e a Milazzo e
sull’implementazione di organici nei vari presìdi, i cittadini ogni giorno subiscono sulla propria pelle
le conseguenze di un sistema allo sbando con liste d’attesa infinite, reparti sguarniti, ambulanze
senza medici, infermieri e medici insufficienti, servizi che si svuotano anziché potenziarsi e Pronto
Soccorso chiusi o a mezzo servizio.
A tutto questo si aggiunge ora il rischio di non avere più nemmeno medici a bordo degli elicotteri
del 118 dal 1° luglio 2025, come già su molte ambulanze. Le motivazioni? Sempre le stesse:
mancano soldi, mancano professionisti. Eppure gli sprechi continuano e sono evidenti, la
programmazione è pressoché assente, mentre le soluzioni vengono sempre rimandate.
Le promesse? Troppe, ripetute all’infinito: “riapriremo”, “potenzieremo”, “assumeremo”, “nel più
breve tempo possibile”. Ma quel tempo non arriva mai. E noi, come sindacato dei pensionati, non
possiamo più restare a guardare.
La frase “nel più breve tempo possibile” è diventata una foglia di fico dietro cui nascondere ritardi,
rinvii e incapacità. Nel frattempo, i cittadini aspettano. Aspettano un ricovero, una visita,
un’ambulanza, una risposta. Aspettano una sanità che non arriva mai. La salute non può essere una
promessa, ma una garanzia quotidiana.
Lo SPI CGIL di Messina denuncia questa situazione con forza, ma è pronto anche a valorizzare
eventuali segnali di svolta, purché reali e documentabili. Non ci interessano più proclami, ci
interessa la vita delle persone perché al centro del sistema sanitario c’è la persona, il cittadino, il
contribuente. La sanità pubblica non è un favore: è un diritto, è civiltà.
Chiediamo subito:
▪ un cronoprogramma chiaro e verificabile su tutte le riorganizzazioni sanitarie annunciate, a
partire dal Pronto Soccorso di Barcellona P.G. e Milazzo;
▪ assunzioni concrete e rapide di personale sanitario, non annunci;
▪ mantenimento della figura del medico sui mezzi di soccorso, specialmente nei territori interni
e nelle isole dove il tempo è una questione di vita o di morte;
▪ trasparenza sugli sprechi e una razionalizzazione della spesa che non vada a colpire chi
lavora e chi ha bisogno di cure, ma chi ha responsabilità gestionali e decisionali;
▪ il coinvolgimento reale delle rappresentanze sindacali nella riorganizzazione del sistema
sanitario territoriale.
Non ci stiamo più ad assistere in silenzio, non resteremo a guardare, è tempo di agire. E se le
istituzioni non lo fanno, allora saranno i cittadini, con noi, a farsi sentire. La salute non è un
privilegio, è un diritto costituzionale. E noi, come SPI CGIL di Messina, continueremo a batterci
finché questo diritto non sarà garantito a tutte e a tutti, in ogni angolo della provincia, senza più
distinzioni tra cittadini di serie A e serie B.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE

Attualità

Razionale Programma Scientifico “Gestione delle Emergenze in ORL” è il titolo del workshop targato GOS Sicilia che si terrà giorno 20 Giugno nella splendida...

Attualità

Questo traguardo rappresenta non solo un passo avanti per la nostra struttura, ma un impegno costante verso il miglioramento della qualità delle cure

Attualità

Intanto, il presidente Schifani: «Accolta nostra richiesta» di proroga fino a fine luglio

Cronaca

Innovazione e ottimizzazione dei processi nella consegna della documentazione sanitaria

Advertisement

Copyright © 2024 | Testata giornalistica on-line d'informazione | Registrazione Tribunale di Messina n.12/2002 | P.I. IT02680760838 | Direttore Editoriale: Lillo Zaffino | Direttore Responsabile: Dario Buonfiglio