Registrata un’elevata affluenza di pazienti in occasione dell’Open day per lo screening delle patologie renali presso l’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero Papardo, diretta dal Dr. Paolo Monardo.
In occasione della 19° edizione della Giornata Mondiale del Rene, promossa dalla Società Italiana di Nefrologia e dalla Fondazione Italiana del Rene, della quale il Dr. Monardo è segretario della sezione siciliana, il dipartimento di Nefrologia ha offerto a tutti i cittadini l’opportunità di intraprendere un percorso gratuito di prevenzione e informazione, fondamentale per la salute.
Durante l’open day sono state effettuate: valutazioni cliniche, anamnesi familiare, misurazione della pressione arteriosa, esame urine fisico-chimico e sedimento al microscopio a fresco, ecografia renale e delle vie urinarie. I pazienti risultati positivi allo screening di primo livello, sono stati trasferiti direttamente al monitoraggio ambulatoriale presso la struttura nefrologica dell’Azienda Papardo.
Oltre ai controlli gratuiti, la campagna ha visto anche un’intensa attività di informazione attraverso il dialogo con gli specialisti del team di Nefrologia e la distribuzione di materiale informativo. Per prevenire le malattie renali è infatti importante conoscere e seguire 8 semplici regole che molto hanno a che fare con il nostro stile di vita: mantenersi attivi e in forma, controllare periodicamente i livelli di zuccheri nel sangue, controllare la pressione sanguigna, seguire una dieta sana e bilanciata, non fumare, mantenere un adeguato e regolare apporto di liquidi, assumere farmaci soltanto sotto stretto controllo medico e tenere sotto controllo la funzione renale se si hanno uno o più fattori di rischio. Otto ‘regole d’oro’ da tenere sempre a mente, specie se si considera la natura silente di queste malattie: il progressivo deterioramento delle funzioni renali, infatti, non si manifesta con sintomi evidenti fino alle fasi avanzate, quando si tramuta in insufficienza renale e necessita di terapie sostitutive come la dialisi o il trapianto.
Questo evento ha fornito ai cittadini le conoscenze necessarie per contrastare i fattori di rischio capaci di favorire, o determinare, l’insorgenza di alcune malattie renali, come: ipertensione arteriosa, dislipidemie, scorrette alimentazioni, scarsa attività fisica, fumo, possono diventare killer silenziosi per i nostri reni. Inoltre, per coloro già affetti da un’insufficienza renale è stato dedicato un momento informativo su come vivere la malattia renale in modo da creare un processo e un bagaglio culturale necessario per un rallentamento dell’evoluzione.
Le politiche di diagnosi precoce per i soggetti a rischio dovrebbero essere attuate a livello globale al fine di ridurre i costi sanitari associati all’insufficienza renale e di migliorare la qualità della vita.
