Il Ponte non si ferma. Il governo nazionale ha gia ribadito che l’opera di farà al di là del momentaneo stop dovuto all’inaspettata decisione della Corte dei Conti. Domani, lunedì 3 novembre, alle 19.00 si riuniranno in concomitanza i direttivi provinciali, in sessione straordinaria, della Lega di Messina e di Reggio Calabria per lanciare un segnale di positività e per confermare che non arretriamo perché dal Ponte sullo Stretto deriveranno occupazione e sviluppo. Questa importante occasione darà a Messina e Reggio Calabria l’opportunità di realizzare opere a latere attese da anni, a partire della stazioni della nuova metropolitana dello Stretto”. Lo affermano il segretari regionali della Lega Sicilia e Calabria, Nino Germanà e Filippo Mancuso, assieme ai coordinatori provinciali di Messina e Reggio Calabria, Davide Paratore che è anche sindaco di Antillo e l’onorevole Peppe Mattiani, anticipando che “durante i lavori dei direttivi si terranno due distinti flash mob “pro Ponte” a Messina e Reggio Calabria”.
“L’infrastruttura non è il Ponte di Salvini ma il Ponte degli Italiani. Il nostro leader – proseguono gli esponenti della Lega – ha lavorato con grande dedizione e impegno affinché ci fossero le condizioni per realizzarlo e per assicurarne la copertura finanziaria, elementi ineludibili anche davanti al parere della magistratura contabile. La Sicilia e la Calabria vogliono il Ponte per sperare in futuro in cui il Sud e le Isole non siano più isolati ed anzi diano la spinta alla crescita economica del Paese”.










