A seguire la nota del Consigliere Comunale Dott. Raffaele Rinaldo:
Accolgo con soddisfazione l’esito del tavolo tecnico che si è tenuto in Comune, durante il quale sono stati resi
noti i risultati delle analisi ambientali condotte da RFI e Italferr nell’area di Contesse e Villaggio UNRRA. È
positivo apprendere che tutti i valori rilevati su acque e polveri risultano ampiamente al di sotto dei limiti di
legge, un’informazione che certamente offre un primo elemento di rassicurazione ai cittadini.
Ho piena fiducia nell’operato dell’Amministrazione comunale, che ha dimostrato attenzione e disponibilità
al confronto. Tuttavia, da primo firmatario della richiesta di consiglio comunale urgente su questa vicenda,
sento il dovere di ribadire alcune riflessioni che continuo a ritenere fondamentali.
Non posso nascondere una certa perplessità nel constatare che ad effettuare i controlli è lo stesso soggetto
che realizza l’opera, quindi è più che legittimo pretendere la massima trasparenza.
Se i dati sono rassicuranti, perché non pubblicarli integralmente e renderli facilmente consultabili da tutti?
Il monitoraggio è costante? Sono previsti aggiornamenti periodici?
Sono interrogativi che mi pongono in molti e ai quali credo si debba rispondere in modo chiaro e concreto.
Proprio per questo, credo sia arrivato il momento che il Comune di Messina valuti l’attivazione di un proprio
Piano di Controllo Ambientale, affidando preferibilmente il monitoraggio ad ARPA Sicilia, ente terzo e
autorevole, già coinvolto in passato a supporto della Procura proprio su questa vicenda.
Sarebbe importante che i controlli ambientali non si concentrassero solo all’interno del cantiere, ma anche
lungo le strade del Villaggio UNRRA, dove si vivono quotidianamente gli effetti del transito dei mezzi.
Accolgo con favore anche la notizia che il Sindaco ha chiesto di individuare una viabilità alternativa per i mezzi
da cantiere. È una proposta che ho sempre sostenuto, in particolare attraverso l’utilizzo dell’area del torrente
San Filippo, e mi auguro che si proceda ora con la stesura di un progetto concreto e l’effettuazione di un
sopralluogo congiunto. Non possiamo permetterci che resti solo un’intenzione.
Nel frattempo, propongo che si adottino misure temporanee di contenimento del traffico pesante, con
ordinanze che limitino il transito nelle ore più sensibili, soprattutto di notte, per ridurre l’impatto su chi vive
nel quartiere.
Ribadisco infine, come già richiesto ufficialmente il 15 aprile scorso, l’urgenza di un controllo tecnico accurato
sulla stabilità delle strade interessate, in particolare via Contesse, via Calispera, via Contessa Eleonora, via
Contessa Beatrice e via 14L. Il passaggio costante di mezzi pesanti ha già compromesso alcuni tratti e non
possiamo attendere che i danni diventino irreparabili.
Continuerò a portare avanti questa battaglia con senso di responsabilità, spirito costruttivo e con l’obiettivo
di garantire ai cittadini il diritto alla salute, alla sicurezza e alla verità.
