A seguire la nota del Movimento Città Aperta:
Dall’oggi al domani, senza preavviso e senza adeguata comunicazione, chiude un plesso scolastico, quello di via Ettore Maiorana, già Istituto Comprensivo Militi, ora Capuana.
Cosa è accaduto? Quale grave evento può aver determinato un trasferimento d’urgenza di bambini in corso d’anno, con enormi disagi per genitori e insegnanti?
Se, come si vocifera, le autorità sanitarie hanno dichiarato condizioni di inagibilità, ci chiediamo come sia possibile che queste verifiche non si siano fatte a tempo debito, durante l’estate, anche per salvaguardare l’incolumità della popolazione scolastica.
Queste domande finora sono cadute nel vuoto. L’amministrazione Calabrò tace e,nell’incuria generale, vengono meno i servizi essenziali. È una costante ormai: ci si accorge dei problemi quando ormai è troppo tardi per porre rimedio e allora si opta per cancellare, come è accaduto per il servizio di nel refezione scolastica, oppure per ridimensionare, come per gli scuolabus, o addirittura per chiudere, come nel caso di specie.
Ancora una volta si manifestano davanti agli occhi della cittadinanza gli effetti di una eterna mancata programmazione, di una mancata cura della più ordinaria manutenzione del bene pubblico; a discapito, in questo caso, dei cittadini più indifesi, i bambini, dei quali sembra non importare a nessuno. L’ennesima dimostrazione, qualora ce ne fosse ulteriormente bisogno, di inadeguatezza e incapacità amministrativa.
Chiediamo con forza che si faccia, nel più breve tempo possibile, quanto necessario per permettere agli alunni e agli insegnanti di riappropriarsi dei propri spazi e per restituire alla città un plesso di fondamentale importanza.