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Ambiente: Alcantara, fare squadra festeggiando Madre Terra

La ricetta dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata sposata sia dai sindaci di Motta Camastra e Francavilla di Sicilia

Un patto per far squadra e promuovere, nella Valle dell’Alcantara, attività economiche sostenibili. Questa la ricetta dall’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, da lei stessa illustrata ieri nel corso della Giornata internazionale della Terra organizzata nel Parco Botanico e Geologico delle Gole. Una linea condivisa dai sindaci di Motta Camastra Carmelo Blancato e di Francavilla di Sicilia Vincenzo Pulizzi, ma anche da imprenditori come Maurizio Vaccaro, nella doppia veste di proprietario della struttura ospitante e di presidente del Consorzio turistico Taormina-Alcantara-Etna.

È stata una giornata di festa per tutti – il Parco delle Gole è rimasto aperto gratuitamente per l’intera giornata per gli abitanti della Valle – ma anche di studio. Oltre al meeting sul Turismo verde – al quale hanno partecipato anche Angelo Maimone, direttore tecnico di CitybySee e Beltour viaggiMartine Fender, presidente dell’Agttm che raggruppa le guide turistiche di Taormina e del Messinese, Saro Gugliotta, presidente di Associbo Sicilia Carmelo Nicoloso, del Lagapguide naturalistiche –  la manifestazione è stata aperta da un convegno sull’Agricoltura sostenibile e chiusa da un laboratorio didattico dedicato ai ragazzi.

La carenza idrica e le maniere per fronteggiarla sono state, ovviamente, al centro del dibattitoNunzio Priolo, dirigente del Parco fluviale dell’Alcantara, ha ricordato come il commissario straordinario dell’Ente Santi Trovato, non fosse presente perché, dirigente del Genio Civile di Messina, era impegnato a coordinare i tavoli tecnici provinciali sull’emergenza.  Priolo ha illustrato “i lavori di rinaturalizzazione per riportare l’acqua là dov’era scomparsa grazie a due progetti finanziati dall’Ue per realizzare laghetti e pantani in aree collinari ormai asciutte”. Ha poi ribadito che, comunque, per risparmiare acqua, gli agricoltori della Valle “vanno spinti ad adottare sistemi moderni di irrigazione”. E proprio del funzionamento di un nuovo agrumeto, modello di agricoltura sostenibile e a basso impatto ambientale, è stato illustrato da Antonino Vaccaro, dell’Azienda agricola TerrAlcantara come il nipote Andrea Vaccaro, il quale ultimo ha sottolineato la necessità di un “assoluto rispetto della Natura”. Dei più innovativi impianti d’irrigazione ha parlato Salvatore Urzì, responsabile della Irritec, azienda siciliana che li progetta e realizza in tutto il mondo, mentre Giovanni Cavallaro, dirigente dell’Ispettorato delle foreste di Messina, ha ricordato come occorra “difendere le nostre produzioni tipiche, senza introdurre coltivazioni estranee, soprattutto quando si tratta di aree protette”. Sebastiano Vecchio, poi, direttore dell’Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale, ha lanciato l’allarme: “salvaguardare le specie locali perché senza esse il nostro territorio non esiste”. La sessione di studio si è conclusa con un lunghissimo applauso a un monumento vivente dell’Ambientalismo, Luigi Lino, che, a 84 anni, continua a percorrere a piedi la Sicilia per studiare la Natura. Una targa gli è stata consegnata dai fratelli Vaccaro, che ne hanno dedicata un’altra a sua moglie, Nuccia Di Franco, scomparsa nel 2019.

Nel pomeriggio, infine, nelle aree esterne della struttura, centinaia di bambini e ragazzi hanno partecipato al laboratorio didattico Riciclo e rinascita verde, introdotto da Alessandro Vaccaro del Parco delle Gole, da Maria Rita Lo Giudice, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia e da padre Gerry Currò, parroco dello stesso paese.

“Un momento per riflettere – ha detto quest’ultimo – sull’enciclica di Papa Francesco Laudato sii e sulla nostra casa comune: la Terra. Dobbiamo educare i giovani affinché la difendano”.

Rosario Santamaria, responsabile tecnico della Traina srl, che si occupa di raccolta differenziata, ha illustrato ai ragazzi come, per esempio, riutilizzare bottiglie in plastica trasformandole in vasi per le piante. Al laboratorio hanno partecipato anche i piccoli allievi della Banda musicale di Motta Camastra, diretta dal maestro Alessandro Indiana, che con la loro musica hanno allietato il pomeriggio.

Di Ambiente, nelle Gole, si tornerà a parlare il prossimo sei maggio con Saro Gugliotta, il quale, presentando Associbo Sicilia – che riunisce produttori di prossimità e ristoratori – spiegherà “come le pietanze sostenibili e di qualità rappresentano al meglio il territorio e sono una grande attrazione per i viaggiatori sensibili alla Natura: i cultori del gusto”.

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