Per più di cinque ore gli italiani, da “Trieste in giù” e senza polemiche, sono rimasti incollati agli schermi per assistere all’ epocale incontro tra il primo e il secondo nella classifica dei tennisti del mondo. Il palcoscenico è tra quelli più importanti : il Roland Garros di Parigi. L’ inizio dell’incontro registra una netta supremazia di Sinner che , in buona forma fisica, mette a segno i suoi colpi migliori che Alcaraz è costretto a subire. Sembrerebbe un copione già scritto : si tratta solo di interpretarlo sino alla fine. Ma nel momento in cui Sinner potrebbe sferrare il colpo del KO, accade l’inverosimile, quando nel quarto set: al servizio lo spagnolo, annulla 3 palle match, vince il game e poi va a prendersi il set al tie-break. In questo episodio si legge il motivo del cambio di vento nella partita in generale. Difatti, Alcaraz riprende fiducia in se stesso e comincia macinare gioco ad alto livello, complice anche un calo fisico di Sinner che dopo ore di gioco comincia a pagare una preparazione atletica non perfetta dovuta alle note difficoltà affrontate fuori dal terreno di gioco. Comunque, si trovava davanti un grandissimo atleta,non a caso lo spagnolo occupa seconda posizione della graduatoria mondiale. Quindi,anche se con l’amaro in bocca , dobbiamo sportivamente riconoscere che lo spagnolo ha vinto meritatamente.
Lillo Zaffino
