Il Messina scende in campo con una situazione societaria ancora non definita, anzi le notizie che giungono dal Belgio non sono incoraggianti. Intanto, si è vissuto un nuovo atto sul versante della serie dimissioni: in questo caso il protagonista è stato il direttore sportivo Giuseppe Pavone , il presidente Sciotto le ha respinte come per il tecnico Modica. Così come declamerebbe Virgilio, i giallorossi restano “ come coloro che son sospesi”…
Sul versante del calcio giocato al Franco Scoglio scende il Foggia: una squadra che ha superato le difficoltà organizzative e ha inanellato quattro risultati utili consecutivi che la collocano in una zona della classifica più tranquilla.
Il primo tempo offre un gioco molto ordinato delle due compagini. I giallorossi provano a sbloccare il risultato con pericolose conclusioni da fuori area con Petrungaro e frisenna , ma è il Foggia ad andare in vantaggio con un tiro da distanza di Mazzocco al 26’che,per un errore di Kaprikas che si fa scavalcare dalla sfera, dopo aver toccato terra, si insacca in rete. Il Messina reagisce senza riuscire a battere l’ottimo Perina che si oppone da campione ai tentativi degli attaccanti messinesi.
Nel secondo tempo si ripropone il solito tema: il Foggia preciso e cinico a punire gli errori dei giallorossi in difesa trasformandoli in rete e i messinesi che non riescono a finalizzare in rete le opportunità che riescono a costruire. E così al 67’ si registra il raddoppio di Mazzocco che insacca a porta vuota, approfittando di un cross di Emmausso, nato da una rimessa sbagliata del portiere del Messina.
Lo stesso ex giocatore messinese sul finire dell’incontro pone il sigillo del 3 a 0 con un’azione personale.
Con questa sconfitta per i tifosi messinesi riappare lo spettro di una possibile retrocessione, se non si esce dal limbo con decisioni forti e coraggiose.
Nella foto: l’autore di una doppietta Mazzocco
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