Al Kartodromo di Messina straordinario spettacolo con l’evento Endurance più atteso
dell’anno organizzato dal Karting Club Messina del responsabile Duilio Petrullo che ha
richiamato 19 squadre, provenienti da varie parti d’Italia e anche dall’estero. Al termine di
una gara combattutissima il team tedesco conquista il successo finale. Nella F2
l’affermazione di MRT Thunder.
Grandissime emozioni nella sesta edizione della 24H di Messina, tappa del Campionato
WEK (World Endurance Karting), organizzata dal Karting Club Messina del responsabile
Duilio Petrullo. Al Kartodromo di Messina, in un’atmosfera magica, davanti ad una
splendida cornice di pubblico, è andato in scena tra sabato e domenica l’appuntamento
più atteso dell’anno. Altissimo il livello dei partecipanti. Il prestigioso evento, inserito nel
circuito internazionale, ha richiamato in riva allo Stretto 19 squadre, provenienti non
soltanto dalla Sicilia ma anche da varie parti d’Italia, dalla Lombardia alla Puglia e alla
Basilicata, e dall’estero, con tre team dalla Spagna, uno da Germania e Belgio. Spettacolo
incredibile e tanta adrenalina per una gara ricca di pathos, mix di abilità, strategia e
resistenza. A conquistare la vittoria finale è stato PF Racing, team tedesco laureatosi due
volte campione del mondo, che si è imposto su Gattopardo e Dammuso Dad&Son. Nella
F2 bella affermazione di MRT Thunder.
Effettuati il briefing, il sorteggio dei kart e le prove libere, al termine delle tre sessioni di
qualifica è Leopard a guadagnare la pole position grazie alla brillante performance di
Mario Barbaro che stabilisce il tempo di 37.228. PF Racing completa la prima fila, poi
Kairos Racing e Gattopardo. SRK Team scatta davanti a tutti nella F2. Partenza in stile Le
Mans, con i kart posizionati sul rettilineo. Bandiera tricolore sventolata da Gianni
Marchesan, patron del Misanino KCE World Circuit Marco Simoncelli. Gradito ospite
anche Fabio Paoleschi che tante volte è stato impegnato su questo circuito. Al via Leopard
mantiene la testa della corsa nei confronti di PF Racing, SRK Team guida su Tigers Fury.
Trascorsa la prima mezz’ora, problemi per Leopard che scivola dietro, PF Racing sale al
comando, inseguito da Kairos Racing e Gattopardo. Nella F2 è subito battaglia tra Tigers
Fury, SRK Team e MRT Thunder.
Dopo due ore di gara si infiamma il duello che vede protagonisti PF Racing e Gattopardo.
Alla quarta ora la situazione rimane invariata, con Gattopardo distanziato di 13” dal team
battistrada e Dammuso Dad&Son nel ruolo di terzo incomodo. AM Karting si propone nella
F2. Si fa sera e alla decima ora Gattopardo e Dammuso Dad&Son hanno osservato nove
soste, una in più di PF Racing, con i tedeschi sempre virtualmente davanti. Nella F2
spicca Lucania ART su STP Racing, diversa strategia varata da MRT Thunder con già 12
pit scontati. La fatica comincia a farsi sentire, ma i piloti continuano a dare il massimo e i
team manager lavorano alacremente cercando di adottare le migliori strategie. A partire
dalla tredicesima ora è il momento della fase di cambio tecnico, per sessanta minuti, con
lo staff chiamato a provvedere alle operazioni di sostituzione degli pneumatici. Incombe la
notte, durante la quale si abbatte anche una forte pioggia che rende più arduo il compito in
pista.
Dopo le prime luci dell’alba si entra nella fase cruciale. Quando mancano cinque ore alla
conclusione Dammuso Dad&Son (22 pit), Gattopardo (23) e PF Racing (24) si giocano le
posizioni sul podio. MRT Thunder leader nella F2, con 23 pit contro i 25 di Lucania ART e
Meta Speed. A 2 ore e 30’ dalla fine PF Racing vanta un giro di margine su Gattopardo,
mentre MRT Thunder precede SRK Team. Manca appena un’ora e PF Racing è
apparentemente in controllo, ma a 35’ dalla fine il colpo di scena con un guaio occorso al
team tedesco che consente a Gattopardo di balzare in testa. PF Racing non ci sta, prova
subito a ricucire e si accende la lotta tra Grima e Schings, caratterizzata da sorpassi e
controsorpassi. MRT Thunder ha sempre alle sue spalle SRK Team e Lucania ART. PF
Racing anticipa quindi la sua ventinovesima ed ultima sosta rispetto a Gattopardo, prima
del rush finale che lo vede ritornare saldamente al comando a 5′ dal termine.
Allo scoccare delle 24 ore, PF Racing, con i piloti Niklas Krüger, Marc Schings e Vica
Schledz, passa per prima al traguardo e può festeggiare il successo. Bandiera a scacchi
per i tedeschi, tra i fuochi d’artificio, dopo 2079 giri percorsi. Secondo posto da applausi
per Gattopardo (Fabrizio Anello, Valentino Fusco, Pietro Grima, Sara La Fauci) che ha
sfiorato l’impresa, chiudendo ad un giro. Si piazza terzo Dammuso Dad&Son (Ivan Bottari,
Matteo Broccio, Elio Lucchesi, Andrea Truscello), vincitore della scorsa edizione, a 7 giri.
Dal quarto posto in giù Leopard (Barbaro, C. Chiarenza, M. Chiarenza, Irrera, Tappa),
Kairos Racing (Bartolotta, Campione, Minutoli, Rizzo), Mako R.T. (Barnaba, Caravella,
Varotto, Verna), gli spagnoli di SoulRacingKart.com (Da Silva, Asensio, Barneto,
Gonzalez, Szekely) e infine i belgi di KMRS Racing (Stehlin, Urbani) che, in sole due unità,
hanno resistito a lungo prima del ritiro. Nella F2 trionfo meritato in 2039 giri di MRT
Thunder grazie ai piloti Simone Bongiorno, Andrea Brusca, Andrea Cardile, Massimiliano
D’Angelo e Federico Miduri, suo lo stint finale che ha dato vita agli incontenibili
festeggiamenti di tutto il team. Gli iberici di SRK Team (Axel Filloy, Noah Mendez, Miguel
Gorjon, Victor Plaza) secondi a 4 giri, Lucania Art (Paolo Catapano, Piergiorgio Sarcina,
Christian Sarli, Francesco Tamburrino) completa il podio. Seguono Meta Speed (Cerrito,
De Salvo, Napoli, Scimone, Smeriglio), Team Lucania (Alberti, D’Arcangelo, De Leo, De
Luca, Maniscalco), Tigers Fury RT (Marchi, G. Noseda, M. Noseda), STP Racing
(Anastasi, Catarro, Costa, A. Latteri, D. Latteri, E. Leopardi), AM Karting Racing (Di Bella,
Mazzeo, Muscolino, Pino, Pirera), gli spagnoli di SRK Juego de Cronos (Crespo, Palou,
Reverte, Rodriguez), MRT Moon (Cazacu, Cucuzza, Di Stefano, Pisano, Strano, Vecchio)
e Lions Fury RT (Amaya, Cocco, Favazzo, Marzorati).
Una straordinaria festa di sport, conclusasi nel migliore dei modi con Duilio Petrullo ed il
suo staff che hanno premiato sul podio le prime tre squadre classificate di ogni categoria.
Mario Barbaro (Leopard), già autore della pole position, ha ricevuto anche il
riconoscimento per il best lap della gara in 37.177. Il quick change della manifestazione è
di Antonio Minutoli (Kairos Racing) in 3.00.004. Premiati, inoltre, per il fair play, Tigers
Fury e Lions Fury, giunti dalla Lombardia e i belgi di KMRS per la tenacia e la grande
passione dimostrata. Unanimi i consensi riguardo alla perfetta organizzazione, curata nei
minimi dettagli dal Karting Club Messina. Con PF Racing che iscrive il proprio nome
nel’albo d’oro della competizione, il grande appuntamento con la 24H di Messina è
adesso ufficialmente rinnovato al 2026.
Foto di Vincenzo Nicita Mauro
