La normativa regionale sulla democrazia partecipata è uno strumento importante per rendere i cittadini partecipi della gestione della cosa pubblica e contribuire in prima persona a migliorare la vivibilità della propria città. I rinvii, i ritardi e soprattutto la mancanza d’informazioni chiare e trasparenti sullo stato del procedimento da parte del comune rischiano però di vanificare le pur lodevoli finalità della normativa scavando ulteriormente il solco tra amministrati ed amministratori.
È quanto sta accadendo a Messina in merito al progetto di ristrutturazione della villetta di via Scuole a Messina proposto, nell’ambito del bando della democrazia partecipata del 2022, dal comitato civico Villetta Sanò che con circa 370 voti si è aggiudicato il primo posto.
Nonostante fossero stati rispettati i tempi della prima fase del procedimento (avviso, votazione, delibera di giunta) conclusasi con la determina a contrarre del dicembre 2022, non si sono più avute notizie certe sullo stato del procedimento se non la notizia avuta per vie informali sull’avvio del bando di gara lo scorso giugno.
Si chiede pertanto con la presente di conoscere a che punto è arrivato il procedimento, quando inizieranno i lavori di ristrutturazione e quanto ancora i cittadini/e dovranno aspettare per fruire della villetta e dedicarla, come auspica il comitato civico che ha avanzato il progetto, a Giuseppe Sanò