Siamo alle solite, nulla cambia purtroppo in Sicilia. Il problema delle discariche rimane aperto con i conseguenti costi elevati per la gestione dei rifiuti urbani. I fondi europei che dovevano servire a realizzare nuovi impianti per la gestione dei rifiuti sono rimasti tutti o quasi nei cassetti. E si tratta di 114 milioni che ora non c’è più tempo per investire. Allo stesso modo i finanziamenti che dovevano portare la banda larga ovunque in Sicilia rischiano di tornare a Bruxelles fra qualche mese. E si tratta di 45 milioni e 441 mila euro. La stessa sorte accomuna i quasi 65 milioni che erano stati stanziati per fronteggiare il rischio idrogeologico e quello sismico. E poi, inevitabilmente, vi sono i soldi che dovevano rilanciare il turismo col piano SeeSicily: una buona parte di questi, 39,9 milioni, è a un passo dalla restituzione all’Ue.
