Ma perché il segretario provinciale del PD si agita così tanto per la mia presenza a Palazzo Zanca, finalizzata a una doverosa verifica politica sull’attuazione del programma amministrativo del sindaco Basile? – così Cateno De Luca, rispondendo al segretario provinciale del PD.
Intanto, il buon Hyerace, segretario provinciale del PD, dovrebbe dirmi grazie per aver ottenuto un posto di lavoro al Comune di Messina a seguito di una pubblica selezione avviata dal sindaco Basile, dopo che il sindaco De Luca si è rifiutato di dichiarare il dissesto finanziario — tanto invocato proprio dal PD, nella persona della mitica Antonella Russo e del genovesiano Felice Calabrò.
Quindi, se oggi anche Hyerace percepisce uno stipendio pubblico (come altri 5 mila messinesi assunti tra Comune e partecipate grazie al lavoro di De Luca – Basile di risanamento finanziario), è dovuto alla mia caparbietà di non arrendermi, come ha fatto il sindaco pidiota di Taormina, Bolognari, pur spinto e pressato dal PD a dichiarare il dissesto finanziario.
Se io non avessi fatto il “Salva Messina”, non avremmo potuto procedere a nuove assunzioni per almeno dieci anni, perché tale era l’arco temporale minimo, per una città metropolitana come Messina, per uscire dal dissesto finanziario (basta guardare un po’ di storia).
Aggiungo anche un altro elemento non secondario: se il segretario provinciale del PD ha vinto un concorso pubblico al Comune di Messina, o è stato bravo — e quindi i concorsi sono stati obiettivi per tutti — oppure è stato raccomandato da Sud chiama Nord e quindi è un nostro infiltrato nel PD.
E già che ci siamo, Hyerace, salutami Ciro — per gli amici “Ciretto” — il simpatico cagnolino di Antonella Russo: almeno lui, di politica, sembra aver imparato qualcosa dalla padroncina… capace di darti lezioni e anche un po’ di doposcuola.
Consiglio non richiesto: caro Hyerace, attenzione all’effetto rinculo, perché in politica tutto può succedere ed il 2027 è alle porte. Le Sirene romane fanno le serenate a Sud chiama Nord per 5/6 collegi uninominali che ballano proprio in Sicilia, quindi non esagerare nelle prese di posizione” – conclude Cateno De Luca.”










