Indagine sul rapporto tra Luigi Pirandello e il cinema attraverso l’analisi del pensiero teorico del grande scrittore nei confronti di questo nuovo “medium”, evidenziabile sia – indirettamente – nei Quaderni di Serafino Gubbio operatore, sia – in maniera più diretta – in alcuni suoi scritti, riguardanti specificamente il cinema, risalenti soprattutto al periodo in cui si verifica il passaggio dal muto al sonoro.
Viene indagato, inoltre, l’interesse concreto con cui egli seguì il cinema, durante tutta la sua esistenza, collaborando anche attivamente alla realizzazione di diversi film tratti dalle sue opere. Successivamente, viene analizzata la consistente “Filmografia” pirandelliana, cioè tutte le opere cinematografiche ispirate a/da Pirandello, sia durante la sua vita che dopo la sua morte, fino ai nostri giorni, anche in relazione alle opere letterarie da cui furono tratte. Infine, si sofferma sul cosiddetto “pirandellismo”, cioè l’influenza indiretta di Pirandello su tutta l’arte del XX secolo e, quindi, anche sul cinema, indagando gli echi pirandelliani riscontrabili in tanti importanti registi e opere cinematografiche.
