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Cultura

Messina e il suo eterno alternarsi di distruzioni e costruzioni. Dopo sette luminosi anni non viene prorogato l’incarico della Direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo, Tommasa Siragusa

Ebbene, dal 1 luglio, l’amatissima direttrice della Biblioteca, è a disposizione dei Beni Culturali e ha chiesto di restare proprio lì

La nostra bella Messina è una città che, in un continuo alternarsi di distruzioni e costruzioni, notoriamente, tende a non valorizzare le proprie bellezze e talora arriva persino a distruggere e far scempio di quanto di bello possiede.

E in questa connaturata tendenza alla distruzione e alla perdita di pezzi importanti di sé, si innestano nel tempo accadimenti e scelte umane, che il più delle volte, senza una spiegazione logica, finiscono per svuotare di senso e di valore la nostra Città, mutilandola, e lasciando i messinesi ogni giorno più poveri.

È il turno proprio in questi giorni della  Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo, che ha vissuto gli ultimi sette luminosi anni sotto la guida della Direttrice Avv. Tommasa Siragusa, oggi divenuta bersaglio di decisioni e scelte scellerate.

La Regione, infatti, dopo tanti anni di lavoro, svolto con indiscutibile competenza e abnegazione, non ha prorogato alla Siragusa il suo incarico.

La Direttrice in questione dal 2018 ha svolto un lavoro enorme, circa una trentina di eventi l’anno: convegni su varie tematiche, manifestazioni culturali, conferenze, presentazioni di libri, ricerche bibliografiche a tema, tutti organizzati con grande cura, col solo fine di valorizzare la Biblioteca.

E sono stati eventi che hanno consentito di portare alla luce e far conoscere quanto preziosi fossero i fondi della Biblioteca Universitaria Regionale Giacomo Longo, che è stata per Messina in questi sette anni fucina di cultura e luogo di accoglienza e confronto privilegiato per letterati, poeti, scrittori, grandi personalità del mondo della cultura e illustri studiosi messinesi e non.

Con la Direttrice Siragusa e per suo desiderio precipuo, a partire dall’Agosto 2018 la Biblioteca è stata aperta a tutti, con offerte variegate, proprio per consentire a ciascuno di trovare in essa un proprio interesse. Sempre grazie alla Direttrice Siragusa, la Biblioteca è stata in grado in questi anni, di “parlare a tutti” dando vita a stimolanti occasioni di incontro e confronto culturale, che avevano il loro fulcro sempre nel cuore pulsante della Direttrice Siragusa, che ideava e condivideva con la sua partecipazione attiva ogni evento.

E, in questi giorni, non si contano ormai più le manifestazioni di stima e di apprezzamento tributate alla Siragusa, delle quali è colma anche la pagina Fb della Biblioteca, a testimonianza del fatto che la Siragusa ha sempre lavorato bene nel suo non facile e importante ruolo.

Gente comune, scrittori, docenti universitari, persone di cultura, tutti amareggiati per la decisione che ha colpito immotivatamente la Cultura, la nostra Città e una donna speciale, che ha espletato il proprio incarico mettendo in campo, oltre competenze indiscusse, anche un modo molto personale di operare, con garbo e sensibilità, che ha fatto certamente la differenza.

Ebbene, dal 1 luglio, l’amatissima direttrice della Biblioteca, è a disposizione dei Beni Culturali e ha chiesto di restare proprio lì, in Biblioteca, luogo nel quale ha donato per sette lunghi anni il meglio di sé, con risultati lusinghieri.

E mentre il mondo della cultura messinese, ancora attonito, si interroga sulle motivazioni e le reali ragioni per le quali non si sia proceduto alla proroga dell’incarico della Siragusa, i giorni trascorrono e tutto tace…

Ma le risposte, dovute alla Città e ai suoi cittadini, non possono e non devono tardare!

Ester Isaja

3 Comments

3 Comments

  1. Carla

    12 Luglio 2025 at 15:12

    Il potere di decidere dovrebbe spettare al popolo sovrano, che in questo caso ha dimostrato di non essere contento della decisione di privare la biblioteca della competenza e della passione della dottoressa Siragusa. Di questa mancanza tutta la città resterà un po’ più povera culturalmente. La politica rifletta e dimostri ai cittadini che ama la cultura e apprezza ed elogia chi lavora al solo scopo di diffonderla .

  2. Paolo Lanza

    12 Luglio 2025 at 21:59

    Ester,bravissima,ottimo articolo…Ti sei fatta voce di noi tutti che soffriamo per questa scellerata scelta della Regione Siciliana.Spero in un loro ripensamento…Spero tanto di passare da via primo settembre e di trovare Tosy sorridente ad aspettarmi per progettare un prossimo evento.
    Paolo Lanza

  3. Serafini Vita Rita

    17 Luglio 2025 at 18:18

    Non vedo motivazioni e reali ragioni per cui la DIRETTRICE della BIBLIOTECA COMUNALE,GIACOMO LONGO, non debba continuare il proprio lavoro con manifestazioni culturali, convegni su vaie tematiche, conferenze, presentazioni di libri, ricerche bibliografiche a tema, tutti organizzati con grande cura e aggiungo amore per la propria città.Trovo tutto ciò senza alcun senso, sono molto dispiaciuta, io come credi la maggior parte dei Messinesi. Serafini Vita Rita

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