I messinesi ISOLA offrono sul palco una raffinata interpretazione di voci suoni e suggestioni in una fusione linguistica, di stili e ricerche sonore, con forza comunicativa e teatrale.
Il nome, la ricerca e la musica trascendono dal concetto delle radici, della mediterraneità , per giungere ai sentimenti ed alle emozioni dell’uomo di un’unica grande isola.
Isola è la rappresentazione di una terra senza limiti fisici, isola è il mondo, il cosmo, l’uomo, il pensiero.
La loro storia ha inizio nel 1995, nascendo dal percorso di Iolanda Vacalebre e Nicola Rustica dal jazz-rock ad un ambito di ricerca e sperimentazione musicale in cui dense atmosfere si sviluppano su un tappeto di suoni ed effetti elettronici.
Di lei – vocalist del gruppo – le idee, le ambientazioni ed i testi; di lui le musiche, risultato di una memoria sedimentata che mescola antiche sonorità a ritmi e melodie di nuova tendenza attingendo al ricco patrimonio sonoro mediterraneo, traducendo così in canto l’informe energia di questa terra di Sicilia, profumata come una rosa irta di spine. Ed il canto della terra del sud è il pretesto per cantare l’uomo in tutte le sue sfaccettature.
Determinante per i due musicisti è la trascorsa vita di emigranti nel nord Italia negli anni settanta, luoghi in cui hanno coltivato ed elaborato i retaggi della cultura e della terra del Sud. Lavoro interiore che li porta ora a dare vita ad una serie di composizioni che attingono anche a leggende, storie, usi e costumi dell’area mediterranea, carpendo quell’aspetto sacrale e magico celato dietro questi e di cui sono pregni i luoghi della terra sicula.
