A Macerata, il Liceo Classico “Maurolico” conferma per il quarto anno consecutivo la sua presenza sul podio
del Certamen Philelfianum, il prestigioso concorso nazionale dedicato alla traduzione e al
commento di testi dell’Umanesimo latino. Nell’edizione 2025 sono stati Claudio Calabrò e
Ludovico Russo a tenere alto il nome dell’istituto, conquistando rispettivamente il secondo e il terzo
posto. Un risultato che si inserisce in un quadro consolidato di eccellenza, frutto di un’impostazione
formativa che coniuga rigore filologico, apertura culturale e profondità etica.
Il Certamen, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con il Liceo Classico
“Filelfo” di Tolentino e l’Associazione Filelfiani, si propone di rilanciare i valori dell’Umanesimo
tra le giovani generazioni. L’edizione di quest’anno, che aveva per tema “Umanesimo, civiltà”, ha
proposto testi di Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis. Gli elaborati dei vincitori
convoglieranno ne “I Quaderni del Certamen”, una collana di volumi in cui si riportano i brani
assegnati nelle diverse edizioni con i contributi di studiosi del settore, in un’ottica inclusiva atta a
favorire una più ampia condivisione di saperi tradizionalmente relegati all’accademia.
Gli studenti del Maurolico, riflettendo su temi spinosi come la “costruzione del nemico” per la
giustificazione della guerra e il rapporto tra politica e grandi opere architettoniche, hanno
dimostrato che l’Umanesimo non è un’eredità da custodire con nostalgia ma un’opportunità per
guardare al mondo contemporaneo con la sapienza delle humanae litterae.
La cerimonia di premiazione, svoltasi lo scorso 7 maggio presso il Politeama di Tolentino, ha visto
gli interventi di Silvia Fiaschi, coordinatrice del certamen e associata di Letteratura latina medievale
e umanistica (UniMc), e di Mauro Tulli, ordinario di Lingua e letteratura greca (UniPi), ed è stata
suggellata da un commovente monologo teatrale dedicato al presidente Pertini, “Sandro”, con un
intenso Andrea Santonastaso.
