A seguire la nta del Dott. Franco Laimo, già Consigliere della V Municipalità del comune di Messina:
Ancora una volta, la nostra comunità si trova a fare i conti con una realtà inquietante e inaccettabile, ovvero il recente ritrovamento di una siringa, presumibilmente utilizzata per l’assunzione di droghe, nella frequentatissima piazzetta San Salvatore dei Greci, cuore pulsante della nostra Quinta Municipalità, suona come un campanello d’allarme assordante.
Nella notte fra il 24 ed il 25 Aprile i residenti hanno sentito schiamazzi, urla ed imprecazioni, svegliando gli stessi cittadini.
A renderlo noto mediante una nota stampa, il già Consigliere della V Municipalità Franco Laimo.
Questa piazzetta, tanto voluta da residenti e non, continua Laimo, quotidianamente animata dalle risate dei bambini che giocano, dalle chiacchiere dei nonni e dalla serenità delle famiglie, si è trasformata per un attimo in un luogo di potenziale pericolo, un simbolo tangibile di un male oscuro che serpeggia ancora nella nostra società: la droga, l’eroina, la siringa.
Non possiamo e non dobbiamo voltarci dall’altra parte.
Il ritrovamento di questa siringa non è un episodio isolato da derubricare a semplice inciviltà, é un segnale chiaro che la battaglia contro la droga è tutt’altro che vinta e che l’attenzione verso questa piaga sociale deve rimanere alta, costante e prioritaria.
“Il mio pensiero, in questo momento” , aggiunge il già consigliere Laimo, “va soprattutto ai nostri giovani ed al futuro della nostra comunità.
Immaginare un bambino che, nella sua innocenza, possa imbattersi in un oggetto così pericoloso è un pensiero che ci stringe il cuore. Il rischio per la loro incolumità, per la loro salute, è inaccettabile.”
Questo ritrovamento ci ricorda che è ancora presente una certa fragilità del tessuto sociale, restando ancora vulnerabili di fronte ad un problema complesso, vivo e multiforme.
Oggi più che mai, è fondamentale attenzionare i nostri giovani. Dobbiamo essere presenti nelle loro vite, ascoltare le loro paure e i loro disagi, offrire loro alternative sane e costruttive, ma l’attenzione non deve fermarsi ai giovani. La società attuale, con le sue sfide e le sue incertezze, richiede un’osservazione ed un monitoraggio costante, una capacità di intercettare i segnali di disagio e di intervenire tempestivamente.
Questo non è il momento di cercare colpevoli, ma di unirci in un lavoro di squadra sinergico ed efficace.
Le istituzioni, i servizi sociali, i professionisti preposti – Pedagogisti, educatori, operatori sanitari, Psicologi, devono lavorare fianco a fianco, condividendo competenze e risorse per affrontare questa emergenza.
Un ruolo cruciale spetta anche alle famiglie, primo e fondamentale nucleo di protezione e di educazione; é necessario un lavoro assiduo di sensibilizzazione e di supporto per contribuire ad alleviare il peso delle droghe dannose, pericolose e mortali, non solo per chi ne fa uso, ma anche per l’intera collettività.
Il ritrovamento di quella siringa nella Villetta San Salvatore dei Greci, non è solo un rischio per l’incolumità dei nostri bambini, ma un monito per tutti noi, un promemoria della necessità di non abbassare mai la guardia, di continuare a investire nella prevenzione, nell’educazione e nel sostegno a chi lotta contro la dipendenza.
Soltanto attraverso un impegno corale e costante, potremo sperare di proteggere i nostri giovani e di costruire una società più sicura e sana per tutti.
Immediatamente allertata Messina Servizi che ha provveduto a pulire l’area

