Sono stati assolti con formula piena dall’accusa di aver reso falsa testimonianza nell’ambito di un procedimento civile instaurato innanzi al giudice del lavoro di Patti e promosso da una ex dipendente di un noto bar del centro cittadino. Si tratta di un dipendente storico dell’impresa, oggi 71enne ed un avventore del locale di 51 anni, che furono chiamati a deporre nel 2016 nell’ambito della controversia, che fu poi risolta in via stragiudiziale. Dopo un esposto, ai due fu contestata la veridicità delle dichiarazioni rese durante il processo.
All’udienza dibattimentale, sia il 51enne, difeso dall’avvocato Rosario Di Blasi che il 71enne, assistito dagli avvocati Salvatore Mancuso e Giuseppe Mancuso, si sono sottoposti all’esame in dibattimento. Al termine della lunga discussione, nella sua requisitoria il PM Lavinia Andriolo aveva chiesto la condanna per il dipendente 71enne ad 1 e 4 mesi di reclusione, mentre per il 51enne cliente dell’esercizio commerciale aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Il giudice del Tribunale di Patti, Giovanna Ceccon, all’esito dell’udienza, accogliendo, in pieno, le tesi difensive dei legali di parte, Rosario Di Blasi, Salvatore Mancuso e Giuseppe Mancuso, ha disposto, invece, l’assoluzione per entrambi gli imputati, perché il fatto non sussiste.