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Cronaca

Report sui sei mesi di attività della Polizia Ambientale a Messina

Elevate sanzioni per 154.697,00€, 81 le persone denunciate

L’intero Reparto Ambientale, alla guida degli ispettori Cosimo Peditto e Giacomo Visalli, vedono impegnati quotidianamente uomini e donne in compiti che variano dal contrasto degli illeciti ambientali dell’abbandono del sacchetto della spazzatura alla vera e propria gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi da parte di soggetti abusivi, mediante l’utilizzo di mezzi ed in alcuni casi di aree private o demaniali per smaltire mediante combustione o interramento di rifiuti, spesso ingombranti. Si assiste quotidianamente, nel territorio comunale, al fenomeno dell’abbandono generalizzato di rifiuti, anche pericolosi, lungo alcune strade cittadine, nei torrenti e sui colli San Rizzo. L’azione di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, per proteggere l’ambiente e garantire un territorio pulito, non si arresta anzi si intensifica e vengono messi in campo strumenti come Drone, videocamere e fototrappole.

I numeri sono vertiginosi se paragonati ad altre città italiane ed  il comandante vicario stila un report sull’attività svolta: Negli ultimi sei mesi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 81 persone e posti sotto sequestro giudiziario ben 46 veicoli, utilizzati per il trasporto di rifiuti speciali pericolosi, mentre 26 sono le aree sequestrate perché destinate a discarica; 185 sono le multe da 600,00 € per abbandono di rifiuti su suolo pubblico ai sensi degli artt. 192 e 255 D.Lgs 152/06, di questi 110 sono stati rilevati tramite videosorveglianza, mentre 19 accertati in flagranza. Dall’ispezione dei rifiuti gli agenti sono risaliti a 32 soggetti. Multati anche condomini ed esercizi commerciali per l’errato conferimento nei carrellati, multe da 100€ ai sensi del regolamento comunale, mentre 24 sono le contestazioni per deposito incontrollato su aree private. Nel mirino del Reparto Ambientale anche i cantieri pubblici, in un caso si è accertato che i rifiuti scaturiti dalle opere in corso di realizzazione venivano smaltiti mediante abbandono in alveo torrentizio.
Il bilancio è allarmante, in appena sei mesi il totale delle sanzioni elevate è pari a 154.697,00€ mentre le persone denunciate sono 81. “E’ una lotta che ci vede impegnati in prima linea e su cui non vogliamo transigere. Non è possibile assistere ancora oggi a comportamenti di questo genere, da parte di chi non ha cura dell’ambiente in cui viviamo. Una città più pulita è possibile solo con l’aiuto di tutti” Così il comandante Vicario Giardina sensibilizza e invita tutti i cittadini a segnalare condotte sbagliate e rifiuti abbandonati al numero 090/771000.
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