Così la sentenza della gup Monia De Francesco a conclusione della lunga udienza preliminare, distillata in più tappe e con alcuni colpi di scena veri e propri, a distanza di oltre tre anni dai fatti, dopo un incidente probatorio e una proroga d’indagine, che ha riguardato il procedimento penale per il tragico caso della povera signora Maria Pia Castrovinci. È la 61enne operata nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Papardo, dimessa il 24 dicembre del 2021 e morta addirittura in autostrada, al casello di Villafranca della A20, lo stesso giorno, mentre i familiari la stavano accompagnando a casa, per sospetta lesione della vescica durante l’intervento. In questo procedimento erano in tutto 17 gli imputati, tra medici e infermieri dell’ospedale Papardo, con le ipotesi di reato d’omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni in ambito sanitario, e un’ipotesi di falso in cartella clinica a carico di uno di loro.
Cronaca
Nel 2021, muore dopo essere stata operata al Papardo: 8 medici a giudizio
A giudizio per omicidio colposo otto medici. Sono da scagionare “per non aver commesso il fatto” gli altri nove imputati iniziali
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