A Lipari, la zona delle ex cave di pomice, un tempo gestite dalla società Pumex, sta subendo un grave degrado ambientale. L’area, che include gli ex insediamenti industriali, soffre di erosione marina e mancanza di manutenzione, diventando un pericolo, soprattutto dopo una mareggiata avvenuta nel lontano 2008. Il problema è aggravato dalla cessazione dell’attività estrattiva e dalla mancanza di interventi di bonifica e riqualificazione.
- Degrado ambientale della zona:Le ex cave di pomice, un tempo sede dell’attività industriale di Pumex, sono soggette a degrado a causa dell’erosione costiera e dell’assenza di manutenzione.
- Pericolo:La zona, in particolare lo “scheletro” dell’ex complesso industriale, rappresenta un pericolo a causa del rischio di crolli e dell’instabilità del terreno, ulteriormente aggravata dalla mareggiata del 2008.
- Mancanza finora di interventi concreti:Nonostante la presenza di un progetto per la bonifica e la riconversione dell’area, i lavori non sono stati eseguiti, portando a un continuo deterioramento dell’intera area.
