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Cronaca

Interrogazione Oteri su frana via San Corrado

Le famiglie di via San Corrado sgomberate nel 2014 per una frana del 2009 da dieci anni aspettano di poter tornare nelle proprie abitazioni

Le famiglie di via San Corrado sgomberate nel 2014 per una frana del 2009 da dieci anni aspettano di poter tornare nelle proprie abitazioni. “Una situazione indecente -commenta il consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri, che ha presentato un’interrogazione- che deve essere risolta senza ulteriori perdite di tempo. Il dramma di queste famiglie è stato ignorato da Accorinti, da De Luca e adesso da Basile ed è inaccettabile che questi nuclei familiari siano ancora senza risposte”.

A seguire il testo dell’interrogazione

Revoca ordinanza sgombro appartamenti via San Corrado n° 119 H
Il sottoscritto consigliere comunale del Gruppo Misto Cosimo Oteri, stante
l’inaccettabile protrarsi di un dramma iniziato nel 2014 che riguarda diverse
famiglie al tempo residenti in via San Corrado n° 119 H, letteralmente buttate in
mezzo alla strada senza alcuna alternativa con un’ordinanza di sgombero
dall’amministrazione Accorinti e lasciate fuori sia dall’amministrazione De Luca
che da quella Basile;
VISTO:
che nel 2009 si verificò la della frana di un costone che mise in pericolo
l’incolumità di diverse famiglie residenti in quattro palazzine a sei piani in via
San Corrado 119 H; che per ben 5 anni nessuno intervenne; che nel 2014 i nuclei
familiari che vivevano al piano terra di questi edifici furono costretti a lasciare le
proprie abitazioni senza che l’amministrazione Accorinti provvedesse ad
assegnare un alloggio comunale o individuasse una soluzione alternativa; che le
famiglie buttate in mezzo alla strada senza alcuna considerazione da 10 anni
vivono come ospiti a casa di figli e parenti; che inspiegabilmente dal 2014 a oggi
nessuna amministrazione ha ritenuto opportuno mettere in sicurezza la zona
così da consentire a decine di persone di rientrare nella propria abitazione;
PREMESSO:
che inspiegabilmente l’ordinanza dell’amministrazione Accorinti ha previsto lo
sgombero solo delle famiglie residenti al piano terra ma non di quelle che
abitavano ai piani superiori; che dal 2018 in poi queste famiglie si sono rivolte
prima all’assessore Mondello e poi all’assessore Minutoli senza riceve alcun
aiuto né risposta;
VISTO:
che è inaccettabile che l’amministrazione De Luca prima e l’amministrazione
Basile poi abbiano ignorato il dramma ormai decennale di queste famiglie; che è
altrettanto inaccettabile che non si sia provveduto a mettere in sicurezza l’area
interessata dalla frana, il sottoscritto consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri
I N T E R R O G A
il sig. sindaco e il sig. assessore per sapere:
chi deve mettere in sicurezza il costone franato, che continua a essere un
pericolo per i residenti in zona;
se il costone franato appartiene al demanio comunale o a privati e nel caso a chi
spetta pagare i danni e
CHIEDE:
la revoca dell’ordinanza di sgombero, se possibile;
in alternativa, ove non fosse possibile, la messa in sicurezza del costone così da
consentire alle famiglie allontanate dalle proprie abitazioni 10 anni fa di poter
rientrare a casa e, nel caso in cui l’area oggetto della frana dovesse appartenere a
privati, un risarcimento danni per le famiglie oggetto dell’ordinanza di sgombero
del sindaco Accorinti.

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