Bus e tram Atm sporchi e maestranze a rischio licenziamento – Filt Cgil e Uiltrasporti: “Lavoratori illusi dalle bugie dell’ex sindaco De Luca”
Basta proroghe dell’appalto, entro fine mese si proceda con un bando pluriennale per le pulizie dei mezzi. Incondizionata solidarietà da parte di Filt Cgil e Uiltrasporti ai dipendenti della ditta Zenith addetti alle pulizie dei mezzi Atm in lotta da oltre un anno e rappresentati dal sindacato generale di base. “Le lettere di licenziamento non giungono come un fulmine a ciel sereno, ma sono la triste conseguenza di un preciso progetto portato avanti in questi mesi dal management di Atm Spa – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti – e questo fa assumere il sapore della beffa alle tante rassicurazioni e agli accordi che anche l’ex sindaco De Luca ha sottoscritto nei mesi scorsi con questi lavoratori. I sindacati interni all’azienda hanno più volte segnalato, in ultimo il 24 e 29 aprile scorso, le pessime condizioni di pulizia dei mezzi Atm Spa in cui operano lavoratori e viaggiano giornalmente migliaia di utenti messinesi. E’ di assoluta evidenza – ribadiscono Garufi e Barresi – che i lavoratori delle pulizie non abbiano mai avuto responsabilità alcuna della scarsa pulizia dei mezzi perché di fatto non sono messi nelle condizioni di dare un servizio dignitoso, viste le condizioni di appalto sempre al ribasso imposte dalla committente Atm, che costringono le maestranze della ditta in appalto a svolgere le pulizie in tempi brevissimi ed in condizioni non certo idonee a dare un servizio dignitoso che garantisse adeguata igiene per bus e tram. Ci risulta che prima dell’attuale affidamento risalente al maggio 2020 le ore destinate alla pulizia dei mezzi fossero il doppio rispetto all’attuale e gli operatori ridotti da 13 unità alle 8 attuali. Di contro , nessuno dei lavoratori è impiegato full time e alle pulizie di bus e tram l’Atm Spa ha aggiunto anche le attività di pulimento in uffici e impianti fissi. Lo scadimento della pulizia sui mezzi utilizzati da migliaia di cittadini e l’igiene negli ambienti di lavoro – continuano Filt e Uilt – è conseguenza ed inevitabile frutto di scelte aziendali. Anche il recente ricorso di Atm Spa ad assunzioni per reclutare nuovo
personale impiegato in attività polivalenti, vista l’applicazione di deroghe al contratto nazionale autoferrotranvieri, che Cgil e Uil Messina non hanno sottoscritto- continuano i sindacati – ha evidenziato la chiara intenzione societaria di abbandonare queste maestranze ed abbassare allo stesso tempo le tutele contrattuali dei dipendenti Atm. Troppe bugie dall’ex amministrazione comunale sono state raccontate a questi lavoratori – continuano i sindacati – ed oggi serve che si faccia con urgenza chiarezza. Siamo accanto a queste maestranze, ed esigiamo sui mezzi pubblici standard di igiene e pulizia adeguati per i lavoratori e i cittadini.
Auspichiamo un autorevole intervento del Socio Unico di Atm Spa – concludono Garufi e Barresi – affinché non si proceda all’ennesima inutile proroga di pochi mesi dell’appalto alle attuali insufficienti condizioni ma si formalizzi entro fine maggio una gara pluriennale che incrementi le attività di pulimento garantendo standard adeguati di igiene e pulizia su bus e tram e attivando tutti gli strumenti che la normativa in materia consente per tutelare i livelli occupazionali, o si opti per internalizzare il servizio e procedere ad assunzione di personale consentendo a queste maestranze di po