Altro che aumento, sarebbe auspicabile un ridimensionamento dei costi dei trasporti marittimi, che risultano ingiustificati rispetto al mancato aumento degli stipendi dei lavoratori del settore. L’impennata delle tariffe per i collegamenti marittimi tra le coste messinesi e le isole sta suscitando preoccupazione tra operatori del settore e turisti. Un incremento in così breve tempo del 72% per le Isole Eolie appare del tutto ingiustificato, specialmente in un contesto di crescente domanda turistica. Le previsioni indicano un aumento del numero di visitatori compreso tra il 9 e il 13%, ma il settore marittimo sembra ignorare il legame cruciale tra costi, qualità del servizio e soddisfazione del cliente. È fondamentale considerare che negli ultimi anni non sono stati effettuati investimenti significativi per migliorare i servizi e modernizzare le flotte. Nonostante l’incremento delle prenotazioni, gli armatori non sembrano pronti a rispondere adeguatamente alla crescente domanda, lasciando le imbarcazioni attuali, per lo più composte da mezzi privi di comfort, insufficienti a gestire il numero di passeggeri. Inoltre, sorgono interrogativi circa il rispetto delle normative ambientali, sempre più importanti per i turisti, i quali sono attenti alla sostenibilità. Il contesto monopolistico in cui operano molte compagnie marittime limita la concorrenza, un elemento cruciale per garantire la qualità del servizio. Senza valide alternative, i passeggeri si trovano costretti a subire aumenti ingiustificati, senza poter contare su un servizio che soddisfi le loro aspettative. È inaccettabile che, di fronte a un aumento così significativo delle tariffe, non ci sia un corrispondente miglioramento delle condizioni di viaggio. Dal punto di vista normativo, un incremento così repentino delle tariffe potrebbe essere considerato imprudente. È fondamentale che qualsiasi aumento venga concordato con le autorità competenti e con gli utenti, anche se la linea marittima è di proprietà privata riceve sostegni dallo stato. Le normative vigenti in materia di trasporti marittimi stabiliscono che gli operatori devono garantire un servizio adeguato e proporzionato alla domanda. La trasparenza nella giustificazione degli aumenti tariffari è cruciale; questi devono essere documentati e comunicati in modo chiaro agli utenti, per evitare pratiche commerciali scorrette e garantire un servizio che rispecchi le aspettative dei viaggiatori.
Franco Tiano
