La situazione degli impianti sportivi a Messina è critica e problematica, caratterizzata da degrado, mancanza di manutenzione e disservizi, con esempi lampanti come il Campo Santamaria (privo di acqua calda e in stato di abbandono) e la Piscina Cappuccini (ritardi nell’apertura), che generano proteste e richieste di intervento urgente da parte di atleti e consiglieri, nonostante l’amministrazione rivendichi investimenti e una programmazione futura.
Campo Sportivo Santa Maria: Mancanza di acqua calda/fredda, servizi igienici e spogliatoi fatiscenti, problemi agli impianti elettrico e idrico, muro perimetrale pericolante.
- Piscina Cappuccini: Ritardi di oltre un anno e mezzo nella riapertura, con polemiche politiche.
- Altri Impianti (Palazzetti): Disservizi generici e problemi di gestione sollevati in sede consiliare.
- Gestione e Manutenzione: Critiche sull’inerzia amministrativa, anche se il Comune parla di fondi stanziati per interventi urgenti e di progressi.
Interventi Urgenti: Per il Campo Santamaria sono stati stanziati fondi (39.000 euro) per interventi edili, idrici ed elettrici, ma l’affidamento dei lavori è ancora in corso.
- I Consiglieri comunali (come Carbone) attaccano l’amministrazione per le promesse non mantenute, mentre l’assessore Finocchiaro parla di una “avventura” nel recupero del patrimonio sportivo. In sintesi, Messina vive una fase difficile per il suo patrimonio sportivo, con impianti in condizioni di degrado e precarie che necessitano, in tempi brevi, di investimenti e di una gestione più efficiente per garantire la pratica sportiva.










