Messina, 15 aprile – Dopo la presentazione all’ARS del disegno di legge sul budget di salute mentale a prima firma del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle On. Antonio De Luca, che è stato illustrato a gennaio nel corso di un partecipato convegno, il deputato messinese sta promuovendo una serie di appuntamenti con le singole aziende sanitarie provinciali al fine di verificare qual è lo stato dell’arte, le criticità presenti e i punti di forza nelle nove province della regione.
Dopo il proficuo incontro di Catania svoltosi poche settimane fa, l’On. Antonio De Luca, ha incontrato i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, per presentare i dettagli del disegno di legge sul budget di salute, evidenziandone gli obiettivi principali: il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per i disabili psichici, il coinvolgimento dei comuni e delle famiglie in questi piani e nel prosieguo degli stessi, la previsione di crescenti finanziamenti, l’introduzione di sistemi valutativi degli esiti dei piani terapeutici individuali, l’introduzione di procedure di rendicontazione uniformi, la realizzazione di standard di spesa e di qualità per i vari assi di gravità (lieve, medio e grave) per tutte le province siciliane. Hanno partecipato il Direttore Generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì, il Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Pippo Rao e la dott.ssa Maria Letizia Caracciolo della Direzione Dipartimentale. Presente anche lo psichiatra Fiorentino Trojano, componente del Comitato salute mentale dell’Assessorato Regionale.
Durante il confronto sono state analizzate le difficoltà riscontrate dall’ASP messinese nell’attuazione dei budget di salute, le procedure adottate e le buone pratiche fin qui poste in essere. In particolare, sono stati individuati i nodi strutturali su cui occorre intervenire per rendere la macchina amministrativa adeguata agli obiettivi che si stanno ponendo a livello regionale e che le famiglie attendono da tempo.
Fra le criticità riscontrate è stato rilevato che sinora sono stati banditi i budget relativi agli anni 2021/22, anche se questo al momento rimane uno dei migliori dati regionali, e un eccessivo lasso di tempo tra la redazione del budget di salute e la sua attuazione.
Il dato positivo è che nessuna economia relativa agli anni pregressi è stata distratta e quindi, a differenza di altre asp, tutte le risorse accantonate saranno destinate ai budget di salute.
Sono state evidenziate alcune complessità rispetto alle rendicontazioni e sono stati offerti suggerimenti per la loro risoluzione.
È emersa la necessità di una maggiore e stabile connessione con i comuni attraverso la coprogettazione, la presa in carico comunitaria e la trasmissione sistematica dei progetti di budget di salute anche e soprattutto per la prosecuzione dei progetti una volta concluso il progetto sanitario.
Il management è apparso particolarmente motivato e propositivo sul tema, al punto che il Direttore Cuccì ha dichiarato la propria disponibilità ad adeguare la struttura amministrativa attualmente addetta alla progettazione dei budget di salute e ad adottare una politica aziendale premiante che vada anche oltre lo 0,2% del bilancio una volta che la misura sarà messa a regime.
Nel mese di luglio l’On. Antonio De Luca tornerà all’Asp di Messina per un incontro di aggiornamento al fine di valutare i progressi effettuati dall’azienda.
