Sabato 6 e domenica 7 maggio, presso la Basilica Cattedrale di Messina, il gruppo “Padre nostro … Padre di tutti”, ha proposto, grazie all’affettuosa disponibilità del Delegato Arcivescovile, Mons. Giuseppe La Speme, la 17a Fiera del “Pane Solidale”, iniziativa volta a sostenere l’opera vocazionale e formativa del Seminario Arcivescovile “San Pio X”. “Il pane che dona un sorriso” è lo slogan scelto, proprio per evidenziare come attraverso dei semplici gesti concreti ciascuno possa far spuntare un sorriso sul volto e nel cuore dell’altro; in tale circostanza attraverso dei panini benedetti e delle piantine primaverili i fedeli hanno avuto l’opportunità di farsi strumenti della Provvidenza per realizzare i progetti divini d’amore su un bel gruppo di giovani seminaristi che, anziché dedicarsi alle “cose del mondo”, hanno preferito fare discernimento vocazionale e percorrere più intimamente le strade di Dio per giungere ad un traguardo di piena felicità, a quella gioia vera che solo il Signore può donare. Nel cammino di formazione dei seminaristi tante sono le necessità da soddisfare ed il gruppo “Padre nostro…Padre di tutti”, consapevole che un sacerdote è un dono per l’umanità ed un punto di riferimento per la spiritualità della comunità, anche quest’anno ha voluto devolvere le offerte ricevute durante l’iniziativa solidale al nostro “Seminario”. Ottima l’accoglienza del Delegato e dell’intera Comunità della Basilica Cattedrale che ha sposato con gioia la causa della Fiera, ma non si può non menzionare anche la generosa collaborazione di dieci panifici della città che, con spirito di condivisione, hanno donato centinaia di panini, che hanno riempito le nostre ceste. Importante, soprattutto, il messaggio veicolato attraverso la Fiera: la necessità di pregare con perseveranza per i Seminaristi e di sostenerli, anche economicamente, in quanto sacerdoti di “domani” che, con il loro servizio generoso e disinteressato e con il loro entusiasmo di seguire Gesù per le strade del mondo potranno seminare amore nelle nostre comunità.
Maria Pia Bonanno
