A seguire la nota di Francesco Tiano operatoree turistico al Sindaco di Messina Federico Basile:
SE FOSSI IL SINDACO DI MESSINA NON MI SCHIEREREI CONTRO IL PONTE E NEMMENO A FAVORE, MA E’ GIUSTO CHE SAPPIA:
Il Ponte di Messina rappresenterebbe un’opportunità senza precedenti per l’occupazione nella regione e nella nostra amata città. La sua costruzione coinvolgerebbe una vasta gamma di maestranze, dai tecnici agli operai, offrendo lavoro a migliaia di cittadini messinesi e siciliani. Immagina quanti giovani, attualmente in cerca di opportunità, potrebbero finalmente trovare un impiego dignitoso, riducendo il tasso di disoccupazione e stimolando la crescita economica della zona.
Il Ponte avrebbe un impatto positivo sul commercio locale e sull’economia in generale. Una volta completato, faciliterebbe lo scambio commerciale tra la Sicilia e la terraferma, incoraggiando gli investimenti e promuovendo lo sviluppo delle imprese locali. L’accesso più facile e veloce alla regione aumenterebbe la competitività delle aziende locali, generando un circolo virtuoso di crescita economica e creazione di posti di lavoro.
La presenza di un ponte fisico tra Sicilia e Calabria favorirebbe anche lo sviluppo del turismo. La Sicilia è una delle regioni più belle e affascinanti d’Italia, ma attualmente l’accesso può essere limitato dalle infrastrutture esistenti. Un Ponte di Messina attirerebbe un flusso costante di visitatori, desiderosi di esplorare le meraviglie naturali, storiche e culturali dell’isola, portando un aumento significativo delle entrate nel settore turistico e beneficiando quindi anche i commercianti locali e i prestatori di servizi.
Tuttavia, è comprensibile che alcuni cittadini possano avere delle preoccupazioni riguardo al costo e alla fattibilità del progetto. È importante affrontare queste preoccupazioni con dati concreti e analisi approfondite, dimostrando che gli investimenti nel Ponte di Messina sarebbero un’opportunità di crescita a lungo termine per la regione, superando di gran lunga i costi iniziali.
Va, inoltre, considerato che la realizzazione del Ponte genererebbe un effetto moltiplicatore sull’economia locale. Non solo sarebbero create opportunità di lavoro dirette durante la fase di costruzione, ma ci sarebbe anche un aumento della domanda di beni e servizi locali, beneficiando quindi una vasta gamma di settori, dal commercio al settore alberghiero, dalla ristorazione al trasporto locale.
E’ fondamentale sottolineare che il Ponte di Messina non sarebbe solo un’opera infrastrutturale, ma un simbolo di progresso e sviluppo per l’intera regione. Sarebbe un investimento nel futuro delle generazioni a venire, garantendo una maggiore integrazione e connettività per la Sicilia e contribuendo a trasformare Messina e le sue aree circostanti in un polo di sviluppo economico e sociale.
È fondamentale far comprendere alla comunità che cedere la propria abitazione per un beneficio comune è un atto di generosità e senso civico. È un servizio verso il bene comune che va al di là degli interessi personali e che contribuisce alla crescita e allo sviluppo dell’intera regione. Questo spirito di solidarietà e cooperazione è essenziale per il successo di grandi progetti come il Ponte di Messina.
È importante rassicurare i cittadini sul fatto che la struttura del ponte cambierà il territorio solo nella parte interessata alla costruzione. Le bellezze naturali e culturali della regione, inclusi i laghi che sono patrimonio UNESCO, saranno preservate e tutelate. Questo significa che gli impatti ambientali saranno attentamente valutati e gestiti, garantendo che il ponte contribuisca al progresso senza compromettere la bellezza e l’integrità del territorio circostante.
In definitiva, la costruzione del Ponte di Messina è un progetto che offre enormi vantaggi economici e sociali per la regione, ma è fondamentale gestire gli aspetti degli espropri con sensibilità e attenzione per assicurare che tutti i cittadini possano beneficiare equamente del progresso. La solidarietà, il senso civico e la tutela dell’ambiente sono elementi fondamentali per il successo e la sostenibilità di questo grande progetto infrastrutturale.
