La Piccola Comunità Nuovi Orizzonti di Messina aderisce alla proposta di una manifestazione per la pace lanciata da Giuseppe Conte, che ha già trovato condivisione anche da parte di Azione Cattolica, ACLI, ANPI, Comunità di S. Egidio.
Crediamo necessaria una mobilitazione forte contro la guerra e per la pace. Nessuna “ragione” può giustificare la guerra. Le guerre nascono non da “ragioni”, ma da “torti”, che diventano pretesti di interessi espliciti e occulti per agire conflitti che generano nuovi torti, destinati a essere i pretesti per i conflitti prossimi. La “ragione” è solo nel campo della pace e si esprime solo in un contesto di pace.
ARCI e ACLI, con la Rete Italiana per la Pace e il Disarmo suggeriscono che la manifestazione nazionale si svolga il 4 novembre, festa delle forze armate. Da messinesi ricordiamo il gesto del Sindaco pacifista Renato Accorinti, che ogni 4 novembre esponeva alla parata militare una bandiera della pace, ricordando il ripudio della guerra e l’invito del Presidente Pertini: “Svuotiamo gli arsenali, strumenti di morte; colmiamo i granai, fonti di vita”. In linea con la Costituzione repubblicana, è necessario “armare di pace” le azioni e le forze di intervento nelle controversie internazionali.
Papa Francesco invoca senza equivoci la cessazione delle ostilità, la soluzione negoziata del conflitto e la pace, adoperando a questo scopo la diplomazia vaticana. Di fronte al rischio devastante di un conflitto nucleare chiunque abbia a cuore il destino dell’umanità e della terra deve assumere la responsabilità di schierarsi e manifestare esplicitamente per la pace e contro ogni guerra, in ogni sua forma.
