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Mcl a sostegno dell’ospedale Barone Romeo

Tra le richieste del circolo Mcl di Patti e condivisa anche dal vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco, vi è anche  quello di istituire un reparto per i malati oncologici, utile ad effettuare la terapia post tumorale

Il locale circolo del Movimento Cristiano Lavoratori, congiuntamente con la sede provinciale di Messina, ha organizzato a Patti un convegno a sostegno del presidio ospedaliero Barone Romeo.

Al centro dell’incontro svoltosi presso la sala conferenze del comune, sono state le persistenti criticità legate alla carenza di figure professionali che perdurano da diverso tempo presso il nosocomio pattese e che preoccupano tutti i cittadini che ne usufruiscono.

“Tra tutte le carenze, va evidenziata quella degli anestesisti –evidenziano gli esponenti di MCL- attualmente in servizio 7 a fronte dei 22 in pianta organica e il Pronto Soccorso dovrebbe avere a disposizione 15 medici ed invece ce ne sono solo 9 in servizio. E visto l’imminente stagione estiva, con la popolazione che raddoppierà, la situazione ci fa particolarmente preoccupare”.

Secondo il Movimento Cristiano Lavoratori, l’elenco delle criticità è lungo. Le liste d’attesa hanno dei tempi biblici, anche per le visite urgenti, con gli utenti che si trovano spesso costretti ad richiedere il servizio altrove o in intramoenia con costi superiori.

Il reparto di Ortopedia attende ancora la nomina di un primario, non effettuata più interventi chirurgici e svolgere solo compiti ambulatoriali.

Ed ancora. la Risonanza Magnetica Nucleare, dopo diversi anni di inattività, adesso è funzionante, ma solo tre volte alla settimana. Il report dei ricoveri –continuano- non agevola l’iter per poter far diventare nuovamente l’ospedale Barone Romeo di Patti, DEA di primo livello. Infatti, il numero dei pazienti che sono stati ricoverati negli 10 anni è dimezzato e pregiudicando l’esito positivo.

Il Barone Romeo necessità di essere attenzionato e di essere rispettato dice il presidente del circolo di Patti Nunzio Saturno, poiché baricentrico rispetto a tutto il comprensorio nebroideo e strutturalmente è una realtà dalle grandi potenzialità  e risulta essere anche il presidio ospedaliero più vicino alle isole Eolie.

Tra le richieste del circolo Mcl di Patti e condivisa anche dal vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco, vi è anche  quello di istituire un reparto per i malati oncologici, utile ad effettuare la terapia post tumorale.

Infine, il Movimento Cristiano Lavoratori di Patti ha già avviato una raccolta firme a sostegno dell’ospedale Barone Romeo, rendono noto che verranno organizzate altre iniziative pubbliche.

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