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Malattie infiammatorie croniche dell’intestino: Alimentare conoscenza e consapevolezza. Un impegno preciso è stato strappato dal Prof. Romano e dall’associazione dei pazienti AMICI al Ministro Schillaci

Bimbi del sud Italia tra i più colpiti. Il Prof. Claudio Romano: “Lavoriamo con il Ministero della Salute per alimentare conoscenza e consapevolezza”

 

 

Sono sempre più numerosi i bambini colpiti da malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Questo è il dato che è stato presentato dal Prof. Claudio Romano, Direttore della UOSD di Gastroenterologia Pediatrica e Fibrosi Cistica dell’AOU “G. Martino” e Presidente SIGENP (Società Italiana Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica), al Ministro Orazio Schillaci, in occasione dell’evento promosso al Ministero della Salute per la giornata mondiale dedicata a queste patologie, conosciute sotto l’acronimo internazionale IBD (Inflammatory Bowel Disease).

Le IBD sono considerate malattie del benessere e i dati nazionali ormai allineano l’Italia al resto dell’Europa. Un fenomeno il cui trend in crescita si conferma anche per le regioni del sud Italia:  oltre 430 i bambini seguiti a Messina presso il centro dell’azienda ospedaliera universitaria; realtà che, sulla base dei dati del registro italiano, conta a livello nazionale il numero più alto di pazienti.

Un impegno preciso è stato strappato dal Prof. Romano e dall’associazione dei pazienti AMICI (Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino) al Ministro Schillaci per migliorare la conoscenza di queste patologie con l’avvio di progetti di inclusione nell’ambito della scuola e delle attività sociali.

“Oggi, nei Paesi occidentali – sottolinea il Prof. Romano – un paziente su quattro che soffre di malattie infiammatorie intestinali è in età pediatrica. Un fenomeno che va approfondito perché in costante aumento. Le cause di queste malattie sono ancora in gran parte sconosciute anche se un ruolo centrale lo giocano i fattori ambientali, l’alimentazione e la predisposizione genetica. È molto importante la diagnosi precoce e saremo a fianco del Ministro per implementare e supportare tutte le attività e progettualità previste”.

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