A seguire la nota del Prof. Aldo Ficara:
Il concetto di Smart City propone la seducente visione di un mondo dove tutto scorre regolare come se avvenisse sullo schermo di un iPhone ultimo modello. Si deve parcheggiare? Una app vi dice dove trovare posto e vi avvisa (avvisa voi e chi vi controlla) quando il tempo di sosta concesso sta per scadere. È il tipo di tecnologia che si sta mettendo a punto in tante città introducendo sensori su lampioni, cordoli di marciapiede, facciate di edifici, a gestire traffico, parcheggi, inquinamento, magari prevenzione del crimine. I cosiddetti cestini intelligenti avvertono le squadre di addetti quando sono da svuotare, consentendo di intervenire ai furgoni della spazzatura esattamente dove è necessario, anziché girare a orari e itinerari fissi. Il gruppo Volvo, insieme a università svedesi e americane, ha sviluppato un robot che riesce a raccogliere automaticamente i cestini e portarli a svuotare fino a un furgone di zona in attesa. A Messina esistono i cordoli gialli della discordia, che vengono imposti ai cittadini come modello educativo di viabilità. Una tecnologia innovativa, simile a quella proposta dalla Volvo, viene studiata dalla Silicon Valley dello Stretto. Una tecnologia al servizio del cittadino che protesta, ma che non viene mai ascoltato ( anche questa è democrazia ), Infatti, in questi giorni inizia lo studio di un sistema robotico che possa togliere chilometri di cordoli stradali di ogni tipo nel giro di sole 24 ore. Il Prof Aldo Domenico Ficara CEO della Silicon Valley dello Stretto dichiara di aver iniziato tali analisi costruttive a favore di una comunità territoriale che si è vista imporre uno stile di vita non voluto. Al momento possiamo dire che il robot chiamato “ Toglicordoli “ potrebbe avere la forma antropomorfica simile a quella umana.
