Prende ufficialmente il via l’iter per la realizzazione della nuova arteria stradale che collegherà Viale dei Tigli
a Viale Annunziata, un’opera attesa da tempo e fondamentale per il miglioramento della viabilità cittadina. Il
progetto nasce dalla volontà di offrire una soluzione efficace ai disagi legati al traffico intenso nella zona di Via
Panoramica e risponde alle esigenze espresse dai residenti e dagli utenti della rete viaria comunale.
Il Dipartimento Servizi Tecnici, con determinazione n. 1890 del 6 marzo 2025, ha affidato l’incarico di
Responsabile Unico del Progetto (RUP) all’ingegnere Giuseppe Colao, primo passo ufficiale verso la
concretizzazione dell’infrastruttura. Questo atto segue la richiesta avanzata dal Presidente del Consiglio
Comunale, Nello Pergolizzi, che si è fatto portavoce delle istanze della cittadinanza.
“La realizzazione di questa arteria stradale non è solo una necessità logistica, ma una priorità strategica per la
mobilità e la qualità della vita dei cittadini”, dichiara Nello Pergolizzi. “Questa iniziativa dimostra come il
dialogo tra amministrazione e cittadini possa tradursi in interventi concreti e risolutivi per il territorio.”
Il progetto rientra in una più ampia visione amministrativa volta a migliorare l’accessibilità delle diverse aree
urbane, ridurre i disagi legati al traffico e garantire una maggiore sicurezza stradale. In questo contesto, il
Comune di Messina si conferma attento alle esigenze della collettività, promuovendo investimenti mirati a uno
sviluppo urbano più sostenibile.
Il Presidente del Consiglio Comunale esprime il proprio ringraziamento al Sindaco Federico Basile e
all’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, per aver accolto la richiesta e per aver dato avvio all’iter
amministrativo che porterà alla realizzazione dell’opera. “L’amministrazione ha dimostrato ancora una volta
grande attenzione verso le problematiche della viabilità e la volontà di intervenire con azioni concrete e
tempestive”, aggiunge Pergolizzi.
I prossimi mesi saranno dedicati alla fase di progettazione, che includerà valutazioni tecniche approfondite
per garantire che l’infrastruttura sia realizzata nel rispetto degli standard di sicurezza e sostenibilità.
Parallelamente, verranno attivate le procedure per il reperimento delle risorse economiche necessarie, con
un’attenzione particolare ai fondi regionali ed europei destinati al miglioramento delle infrastrutture urbane.
La nuova strada rappresenterà un importante snodo per il traffico locale, riducendo la congestione su Via
Panoramica e migliorando i collegamenti tra le diverse aree del territorio. Si prevede inoltre un impatto
positivo anche sul trasporto pubblico e sulla vivibilità della zona, favorendo una maggiore fluidità dei flussi
veicolari e riducendo i tempi di percorrenza per I residenti.
La realizzazione dell’opera rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di una Messina più
moderna, accessibile e attenta alle esigenze della collettività.

Agostino Florio
11 Marzo 2025 at 16:45
Dalla costruzione della variante S. S. 114 e il prolungamento della circonvallazione lato nord, detta Panoramica (incompleta) ricordo solamente la costruzione di una bretella tra Gravitelli e Montepiselli, molto utile a scavalcare il centro città quando ci sono blocchi stradali. Poi la quasi realizzazione di via don Blasco. Ci sarà stato un progettista, ma nessuno ricorda che l’idea è stata sviluppata dall’allora Ing.Capo del Comune BICCHIERI.
Progetto che non ha mai visto la luce e che ora dopo circa sessanta anni, qualcuno se ne prenderà il merito.
Ma ricordo bene tante strade alberate detti corso.. viale… La città divisa in due all’altezza di villa Dante, gli inutili e pericolosi spartitraffico e la quasi inutile costruzione del tram, linee disarmoniche e ingombranti che invece di migliorare hanno peggiorato il traffico urbano. Ma su questo ci sarebbe molto da parlare.
Riprendiamo il progetto circonvallazione – SS. Annunziata, ma qualcuno si è svegliato e ha detto:facciamo una nuova strada.
Vorrei ricordare, nel bene e nel male, che il progetto di questa strada esiste da almeno quaranta anni.
A Messina si è costruito solo per demolire antichi edifici per dare posto a dei parallelopipedi, scatoloni senza anima, trascurando le periferie e soprattutto lasciando che delle zone demaniali cittadine venissero date in uso a privati negando il panorama e nella zona di Torre Faro e limitrofe consentendo occupazioni abusive e non, negando panorama e mare ai cittadini, nessuno ha avuto da ridire, sarebbe stato lesa maestà.
Volevo dire una cosa (ne a favore o contro il ponte), qualcuno si accorge che il ponte è negativo (tante motivazioni), ognuno la pensi come vuole è suo diritto, ma mi spieghino almeno come mai non si sono accorti degli scempi fatti in questa città.
Dicono che sarà una città destinata a scomparire, forse si, ma forse scompariranno prima coloro che non la amano, perché Messina è una città che è sempre esistita e continuerà ad esistere.