La scuola è luogo e tempo di socializzazione, ascolto, confronto e dialogo, crescita nel pensiero e in umanità, tendendo a quella umanità integrale che passa attraverso parole come “giustizia, libertà, inclusione, pace e verità”, che non devono rimanere concetti astratti, ma concreto impegno di vita.
L’augurio dell’arcivescovo è invito a cercare la Verità e a rendere il cammino di apprendimento una vera scuola di pace “disarmata e disarmante” a cominciare dalle relazioni interpersonali.
