“La tutela economica e sociale dei lavoratori nei cantieri rimane un obiettivo prioritario sul quale bisogna andare avanti con determinazione ma negli ultimi anni si sono registrati incoraggianti passi in avanti e la Città di Messina, in tal senso, è una realtà che più di altre ha dato prova di significativi miglioramenti”.
Lo evidenzia Fismic Confsal, che così traccia il bilancio di un ciclo di incontri effettuato con i vertici aziendali delle principali espressioni della cantieristica messinese, tra cui : Polo Ci Cantieri Navali dello Stretto, Intermarine Spa, Palumbo Spa.
Il sindacato, inoltre, ha incontrato i responsabili dell’Autorità Portuale. Fismic Confsal, da anni in prima linea nella difesa del polo della cantieristica, rileva la necessità di “una tutela vera dei lavoratori e delle famiglie, con un approccio scevro da interpretazioni strumentali delle criticità o dalla tentazione di alzare i toni per logiche di opportunità”.
“Rimangono senza dubbio diverse problematiche da affrontare e risolvere ma il quadro non è affatto sconfortante – rileva Pippo De Leo (foto) segretario provinciale di Fismice Confsal– Messina si appresta a vivere una fase strategica di straordinaria rilevanza da qui ai prossimi anni e, oggi più che mai, appare fondamentale che le azioni volte a garantire i diritti e contrastare le violazioni vengano poste in essere senza subordinare l’attività sindacale ad una mera ricerca di nuovi tesserati tra gli addetti del settore.
Sulla cantieristica, “fiore all’occhiello di Messina”, “teniamo alta la guardia sui livelli occupazionali e i diritti”: Fismic Confsal rivendica con orgoglio i risultati in tal senso ottenuti. “Il rilancio della cantieristica deve passare dal dialogo tra le parti e da un confronto costruttivo”. ” È fondamentale dare qualità, trasparenza e competitività al mondo delle costruzioni e delle riparazioni, è così che si proteggono i lavoratori” e a tal proposito Fismic Confsal “porterà avanti anche in vista dei prossimi mesi un percorso di monitoraggio degli standard contrattuali”, ritenendo che “le sfide da affrontare siano quelle della sicurezza, formazione e digitalizzazione, elementi centrali per dare solidità a tutta la catena d’appalto e necessari per elevare le competenze e la premialità”. “Il polo cantieristica – aggiunge De Leo – può e deve rappresentare una colonna portante del futuro di questo territorio. La soluzione per evitare una crescita esponenziale degli investimenti all’estero è rafforzare la filiera interna, coinvolgendo le professionalità. Noi proseguiremo il confronto con le imprese, a viso aperto e senza posizioni pregiudiziali, da sempre convinti che la premessa di una svolta e la chiave per difendere davvero i lavoratori debba essere quella di un approccio attivo e dinamico, obiettivo e responsabile a tutti i livelli di rappresentanza”.
