Convenzione tra Comune di Messina e l’Azienda Meridionale Acque Messina (AMAM). L’accordo ha lo scopo di sopperire alla carenza d’acqua di Taormina, che negli anni passati, soprattutto nei periodi estivi, usufruiva – a quanto pare – di un “prestito” da parte dell’AMAM. Tramite la convenzione verrà creato un bypass tra l’acquedotto di Siciliacque (condotta Alcantara) e AMAM (condotta Fiumefreddo).
L’ AMAM “presterà” (con un bilancio pari a zero) le sue condotte per permettere un migliore passaggio dell’acqua. In buona sostanza Fiumefreddo diventerà un punto di passaggio per facilitare la condotta che porta l’acqua a Taormina: «Per Messina non ci sarà acqua in meno ma anzi in più. Infatti AMAM guadagna economicamente e può investire per prendere acqua da Siciliacque. Si tratta di 130mila euro annui, con un recupero di 5-6 litri al secondo, che prima erano dati a Taormina – ha tenuto a precisare Loredana Bonasera, presidente di AMAM- è una convenzione autorizzata da ATI abbastanza semplice». «Prima Taormina prendeva 5-6 litri al secondo, non è niente – ha spiegato Cateno De Luca, sindaco di Taormina. Il fabbisogno che ci serve è di 60 litri al secondo e dunque questo avremo”. Questo è quanto emerso dalle dichiarazioni rese stamane, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi a Palazzo Zanca.
