Un altro traguardo per la sanità della città di Messina nell’ambito dell’elettrofisiologia:
l’Ospedale Papardo è il primo ad aver eseguito la cardioneuroablazione, una tecnica
innovativa che, in pazienti selezionati, può evitare l’impianto di un pacemaker.
L’U.O.C. di Cardiologia, diretta dal dr. Giuseppe Paleologo, promuove soluzioni innovative
a livello interventistico: Meno pacemaker e Più soluzioni avanzate – come afferma l’equipe
medica, anestesiologica e infermieristica specializzata nella gestione dei disturbi elettrici
del cuore: dr. R. Bitto, dr. G. De Blasi, dr.ssa A. Nicotera, dr. A. Taormina, dr.ssa I.
Calzavara e Inf. C. Santoro.
L’intervento di ablazione transcatetere, effettuato in anestesia generale su un paziente di
40 anni con diversi episodi sincopali, ha efficacemente corretto la sincope senza la
necessità di dispositivi impiantabili. Un grande passo avanti per chi soffre di queste
patologie, con un trattamento meno invasivo e una qualità di vita migliore.
La sincope vasovagale è la forma più comune di svenimento nella popolazione generale,
causata da un brusco calo della pressione arteriosa e del battito cardiaco, che impedisce
al cervello di ricevere sangue e l’ossigenazione necessari, fino alla perdita di coscienza.
In alcuni pazienti, il rallentamento del battito può essere tale da arrivare all’arresto
cardiaco. In questi casi si parla di sincope vasovagale cardioinibitoria. Questa forma
sincopale grave, tradizionalmente trattata con impianto di pacemaker nei casi resistenti
alla terapia medica, è quella che può maggiormente giovare della tecnica di
cardioneuroablazione, la quale permettere di modulare l’eccessiva attivazione del sistema
nervoso autonomo, senza necessità di impiantare stimolatori. Vantando un alto tasso di
successo (97%), rappresenta una grande opportunità terapeutica per chi soffre di queste
patologie, con un trattamento meno invasivo e una qualità di vita migliore.
L’innovazione intellettuale è rappresentata dal fatto che la scelta di impiantare un
pacemaker deve rappresentare una soluzione straordinaria, da riservare solo a pochi casi
caratterizzati da una particolare gravità del quadro clinico non controllabile con l’approccio
convenzionale.
Con questa procedura, l’Azienda Ospedaliera Papardo dimostra ancora una volta di
essere all’avanguardia nel campo della salute, grazie a investimenti in innovazione e alla
dedizione di professionisti che lavorano per garantire cure di altissimo livello ai cittadini.
