La Direzione Sanitaria fa luce sul decesso della paziente di 90 anni
In relazione alle notizie apparse sulle testate giornalistiche relativamente al decesso della paziente di 90 anni ricoverata presso l’UOC Ematologia, il Direttore della Struttura, Dr. Donato Mannina esprime di seguito le dichiarazioni chiarificatorie in merito alla vicenda.
Il Dr. Mannina dichiara che: “L’evento non ha assolutamente nulla di sospetto, ma ha rappresentato l’evoluzione naturale di una oncoemopatia maligna altamente aggressiva che, in un paziente anziano, nel caso specifico novantenne vissuta più di un anno dalla diagnosi, consente in media una sopravvivenza di pochi mesi”.
“In considerazione dell’età avanzata – afferma il Direttore del Dpt Oncoematologico – i parenti erano stati più volte e ampiamente informati sul fatto che la recidiva di leucemia non lasciava alcuno spazio terapeutico. Erano a conoscenza che l’exitus sarebbe avvenuto a breve per fattori concomitanti alla patologia di base, come avviene in buona parte dei casi di leucemia refrattaria. Per tale ragione gli venne anche proposto un percorso di transizione con cure a domicilio o in hospice”.
La Direzione Strategica si riserva di dare seguito ad ogni intervento a tutela dell’Azienda.










